Indossa 10 pantaloni e 8 magliette per non pagare la tassa extra prima del volo

di Alessia Strinati

Indossa diversi strati di vestiti per non pagare una tassa aggiuntiva, ma viene bloccato. Ryan Carney Williams è stato respinto all'aeroporto di Keflavik, in Islanda, dopo essere stato sorpreso con addosso otto paia di pantaloni e 10 magliette. Come spesso può accadere, il passeggero si è reso conto di avere un bagaglio troppo pesante e ha provato ad evitare di pagare una tassa extra indossando il peso in eccesso.

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Un trucchetto molto usato, ma che non è piaciuto al personale di terra della British Airways che lo ha arrestato. Il giovane ha filmato e testimoniato il tutto attraverso il suo profilo Twitter con diversi video e ha accusato la compagnia di razzismo. La compagnia ha dato la sua versione affermando: «Nel momento in cui abbiamo detto al passeggero che non sarebbe potuto salire a bordo indossando otto paia di pantaloni e dieci magliette, ha cominciato a comportarsi in maniera sgarbata. Abbiamo chiamato un addetto alla sicurezza perché non voleva allontanarsi».

Il giorno dopo è stato rilasciato e Williams ha provato a prendere un secondo aereo con la compagnia EasyJet, sempre con le stesse modalità, ma pare che anche in quel caso sia stato respinto.

@British_Airways hi being held at Iceland Keflavik airport because I had no baggage put all the clothes on and they still won't let me on. Racial profiling? Or..... pic.twitter.com/NKgpe1cPFP
— Ryan Hawaii (@RYAN_HAWAII) 10 gennaio 2018