Gilet gialli, nuove proteste e 2 morti. Proteste delle Marianne a seno nudo

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Altre due vittime oggi per le manifestazioni dei gilet gialli in Francia, salgono così a otto i morti dall'inizio delle proteste. E nuovi scontri a Parigi. Una donna è rimasta uccisa stamane in un incidente sulla nazionale 2, a nord-est di Parigi, secondo quanto riferito dalla radio France Bleu Picardie. Secondo la ricostruzione, la vittima era in moto con il compagno.  Quando sono rimasti coinvolti in un blocco stradale dei gilet gialli, l'uomo ha fatto inversione di marcia ma sull'altra corsia arrivava una vettura che li ha travolti. La donna, 44 anni, è morta sul colpo. L'altro incidente mortale è accaduto, secondo la prefettura della regione Nord, alla frontiera con il Belgio, in località Erquelinnes. Lo scontro è avvenuto sempre ad un rallentamento provocato da gilet gialli che bloccavano la strada.

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Vestite da Marianna, simbolo della Repubblica francese, alcune ragazze - immobili e a seno nudo nonostante il gelo - sono rimaste una buona mezz'ora oggi, impassibili, davanti agli scudi della polizia che bloccava i gilet gialli nel mezzo degli Champs-Elysees. Anche se qualcuno ha inizialmente pensato potesse trattarsi delle Femen, celebri per le loro dimostrazioni di protesta, i media francesi hanno spiegato che si trattava di una performance artistica della franco-lussemburghese Deborah de Robertis, nota per essersi spogliata in diversi musei francesi.



Notizia alla quale si aggiunge quella dei primi scontri nella manifestazione dei gilet gialli a Parigi.
Le tensioni si sono create quando gruppi di manifestanti che puntavano all'Eliseo hanno tentato di aggirare il blocco sugli Champs-Elysees passando attraverso strade laterali in direzione del Trocadero. I manifestanti hanno acceso fumogeni e aumentato la pressione, la polizia, che bloccava, ha fatto uso per la prima volta nella giornata di gas lacrimogeni.

 
 

Sono 2.000 i manifestanti a Parigi, un migliaio sugli Champs-Elysees mentre si sta completamente riempiendo la place de l'Opera per il previsto sit-in. Cori dei manifestanti contro Emmanuel Macron, che cantano anche la Marsigliese, perfino dopo essere arrivati faccia a faccia con i poliziotti che li hanno bloccati a metà degli Champs-Elysees. All'Opera, i manifestanti che continuano ad affluire dalla vicina gare Saint-Lazare sono completamente circondati da un massiccio schieramento di polizia. Presenti fra l'altro il reparto dei gendarmi a cavallo e un paio di blindati. Sono state 85 le persone identificate a margine della manifestazione, 46 sono stati posti in stato di fermo: questo il nuovo bilancio a metà giornata della Prefettura. I numeri continuano ad essere molto al di sotto di quelli registrati sabato scorso alla stessa ora (oltre 500 identificati e quasi 300 fermi).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Dicembre 2018, 14:35
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