Emiliano Sala, l'aereo del calciatore scomparso dai radar: speranze ormai finite. Soccorritori: «Nessuna possibilità»

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di Domenico Zurlo
Il mondo del calcio è in ansia per Emiliano Sala, calciatore argentino di origini italiane che militava nel Nantes e che stava per passare al Cardiff nel mercato di gennaio. Emiliano Sala si è imbarcato ieri sera su un aereo privato da turismo e doveva atterrare in Galles intorno alle 21, ma il suo volo non è mai arrivato ed è disperso da ieri sera nei cieli della Manica.

Emiliano Sala, chi è il calciatore disperso con l'aereo nella Manica
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È in corso, scrive l’Equipe, una massiccia operazione di soccorso composta da due elicotteri e barche nella zona di Guernsey-Alderney per rintracciare il velivolo, che aveva a bordo due persone tra cui proprio Sala: da parte della squadra di calcio britannica non c'è però ancora alcuna conferma. L'aereo un Piper Malibu, era decollato dall'aeroporto francese di Nantes-Atlantique, in direzione di Cardiff. 
 
 

L'aereo è scomparso dai radar nei pressi del faro di Casquets, intorno alle 21:30: le condizioni meteo complicano il lavoro dei soccorritori. La polizia di Guernsey in un comunicato ha fatto sapere che l’operazione di ricerca e salvataggio è in corso: la Guardia costiera inglese ha riferito di non aver ancora trovato nulla. Alderney è un’isola che si trova a circa 15 km dalla costa della Normandia e da L’Aia, in Olanda.
ORE D'ANGOSCIA PER I GENITORI E sono ore di angoscia per la famiglia di Emiliano Sala. I genitori del bomber ex Nantes sono stati intervistati stamattina dall'emittente argentina C5N: «Ho appreso la notizia da un amico, sono disperato. Spero che tutto si risolva», ha detto il papà Horacio. Secondo quanto riferito dalla mamma del giocatore, Mercedes, «l'aereo sul quale viaggiava è del presidente del Cardiff. Ci hanno informato che è sparito dai radar e che lo stanno cercando. Siamo in costante contatto»
Ma le speranze sono ormai ridotte al lumicino. «Personalmente, non credo che ci sia qualche possibilità che siano ancora vivi», ha detto John Fitzgerald di Channel Islands Air Search, una delle unità impegnate in queste ore nelle ricerche dell'aereo. «Se sono in acqua, non vi è alcuna possibilità che siano sopravvissuti. In queste acque fa estremamente freddo, senza protezioni una persona probabilmente non potrebbe sopravvivere per più di un'ora», la drammatica previsione di Fitzgerald, intervistato dal magazine So Foot.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Gennaio 2019, 22:43
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