Brexit: niente visti per i cittadini britannici che viaggiano in Europa, ma le regole potrebbero cambiare

Brexit: niente visti per i cittadini britannici che viaggiano in Europa, ma le regole potrebbero cambiare
Non serviranno visti per i cittadini britannici dopo la Brexit per visitare gli altri paesi europei. La Commissione Europea ha stabilito che, anche se fuori da molte dinamiche economiche e accordi, i cittadini inglesi potranno usare semplicemente le carte di identità per muoversi all'interno degli stati comunitari. L'obbligo del visto, dunque, non sarà necessario nei viaggi di breve durata.

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Come riporta l'Independent, per ora questo è l'accordo ma potrebbe cambiare nel corso della definizione dei nuovi accordi post Brexit tra il Regno Unito e l'Ue. La politica senza visti copre i 22 paesi membri dell'UE che sono membri dell'area Schengen e i quattro stati associati a Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Si applicherà anche a Romania, Bulgaria, Croazia e Cipro, che sono al di fuori di Schengen, ma coordinano le loro politiche con l'Ue. Per ora l'Inghilterra verrà trattata come uno stato membro, ma le regole potrebbero cambiare.

I viaggiatori britannici potrebbero ancora risentire dell'effetto Brexit, perché l'UE sta progettando di apportare dei cambiamenti al sistema dei visti. Se dovessero avviarsi le pratiche a partire dal 30 marzo per l'inghilterra cambiarebbero alcune regole, soprattutto per la durata dei soggiorni nei paesi dell'Ue. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Novembre 2018, 17:56
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