Baby-sitter lancia dal balcone bimba di 5 anni: «Era diventata Gollum del Signore degli Anelli»
di Alix Amer
Sono uscita dalla stanza ma quando sono rientrata era ancora lì». Una passante ha assistito a una parte dell’incidente: ha visto la Kobzeva lanciare la piccola dal balcone e ha subito chiamato un’ambulanza. La testimone ha raccontato che la baby-sitter con gli occhi sbarrati ha urlato: «Non toccarla! Lei deve morire! C’è un demone dentro di lei, un diavolo!». La madre di Nadya, Oksana Baleyko, 25 anni, ha spiegato: «Ho deciso di combattere questo mostro in tutti i modi. Ha picchiato e preso a calci mia figlia e alla fine ha afferrato un martello colpendola ripetutamente sulla testa prima di lanciarla dal balcone». Nadya ha detto a sua madre che la donna aveva anche cercato di strangolarla. «L’ha colpita con tanta violenza, gli ha preso la testa e l’ha sbattuta contro il pavimento - dice ancora sotto choc - I medici ci hanno detto che ha usato anche un coltello.
Secondo la ricostruzione della polizia ha prima provato a spingerla da una finestra, poi l’ha sbattuta contro il davanzale del balcone e poi buttata giù». Nadya è stata ricoverata in ospedale per quattro mesi dopo aver subito diverse fratture alla testa e al corpo. Ha sofferto una commozione cerebrale e lesioni profonde alla testa. Ha ancora bisogno di cure ospedaliere tutti i giorni. A Kobzeva è stato ordinato di pagare 8.350 sterline per “danni morali”. La mamma di Nadya ha detto che i danni morali avrebbero dovuto essere più alti, ma era soddisfatta della condanna a nove anni di carcere, arrivata in questi giorni. Oksana e suo marito, Mikhail Shustova, avevano persino fatto appello al presidente Vladimir Putin, accusando ripetuti ritardi sul caso. «Ci siamo fidati di lei - hanno concluso i genitori di Nadya - era stata sempre amorevole con nostra figlia, ci sentivamo tranquilli. E invece era un mostro».
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Marzo 2019, 09:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA