Lottatrice di kickboxing muore durante un incontro di arti marziali, fatale un colpo alla testa

Lottatrice di kickboxing muore durante un incontro di arti marziali, fatale un colpo alla testa

di Alessia Strinati
Muore dopo una gara di kickboxing. Saeideh ‘Sai' Aletaha stava combattendo alla Central Hall di Southampton, in Regno Unito quando ha ricevuto un forte colpo alla testa. La donna era una combattente amatoriale.

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EDIT DEL 20 NOVEMBRE 2019 
Abbiamo ricevuto una lettera da Saverio Longo, Presidente della Federazione Italiana Grappling MMA, che precisa che la lottatrice morta non era impegnata in un combattimento di MMA - come erroneamente da noi riportato - ma di KickBoxing. Ci scusiamo con i lettori per l'errore
.  

L'ex studentessa della Loughborough University è stata portata di corsa al Southampton General Hospital nelle prime ore di domenica mattina dopo che è stata colpita alla testa dal suo avversario. La ragazza è caduta in terra, ma non si è mai più ripresa: poco dopo il ricovero è infatti morta a causa delle gravissime lesioni cerebrali riportate. L'organizzatrice dell'evento ha conunicato ai partecipanti l'accaduto, esprimendo le sue condoglianze ai cari della 26enne.

Solitamente l'MMA è una discliplina in cui gli atleti sono preparati a tutelare loro stessi, durate le gare ci sono medici e tutte le misure di sicurezza necessarie. Dopo l'inciente, oltre ai sanitari, è stata allertata anche la polizia che sta portando avanti delle indagini per ricostruire quanto accaduto il giorno della gara. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Novembre 2019, 09:56
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