Alunno di dodici anni spara all'insegnante e ai compagni, poi si uccide: la donna è morta, tre bambini feriti
La Procura si è recata nella scuola per avviare le prime analisi degli esperti sull'episodio violento, avvenuto all'inizio delle attività scolastiche. Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano Milenio, il delegato regionale della Procura generale, Maurilio Ochoa, ha affermato che lo studente di 12 anni aveva con sé due armi, una di piccolo calibro e un'altra di maggiore calibro. Contrariamente a quanto riferito inizialmente dai media, la sparatoria non sarebbe avvenuta all'interno di una classe.
Prima della sparatoria, il ragazzino avrebbe infatti chiesto il permesso di lasciare l'aula per cambiarsi i pantaloni, ma avendoci impiegato molto tempo, la sua insegnante è uscita a cercarlo. Quando lo ha trovato, la maestra gli ha chiesto delle armi che aveva, così il dodicenne le ha sparato. Il delegato della procura ha dichiarato che l'alunno era considerato un ottimo studente, «con buoni voti» e non era depresso o vittima di bullismo. Le autorità stanno cercando i genitori dello studente, che viveva con sua nonna.
Dopo essere stati interrogati, i genitori dell'alunno hanno affermato di non essere a conoscenza dell'origine delle armi con cui è stato commesso l'attacco.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Gennaio 2020, 18:43
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