Afroamericana uccisa da un agente di polizia: le ha sparato mentra giocava con il nipotino in casa
Tutto è partito dalla chiamata alla polizia di un vicino, anche lui afroamericano, allarmato dal fatto che la porta di casa di Atatiana Jefferson fosse aperta e le luci accese. In realtà la donna era seduta col nipote sul divano del soggiorno davanti al televisore, giocando ai videogame. Insospettita da alcuni rumori si è avvicinata alla finestra, ed è a quel punto che il poliziotto intervenuto sul posto le ha urlato di alzare le mani.
Come emerge dalle immagini della bodycam dell'agente, però, Atatiana non ha avuto nemmeno il tempo di rispondere che alcuni colpi l'hanno fatalmente raggiunta. «L'agente ha percepito un pericolo», spiegano i vertici della polizia cittadina, ma si indaga su quello che più che altro sembra un comportamento incauto e del tutto fuori dalle procedure.
In casa sarebbe poi stata ritrovata una pistola, ma non sembra che la donna, impaurita dai rumori, la impugnasse nel momento in cui è stata colpita. Non c'è stato nemmeno il tempo del ricovero in ospedale: soccorsa dagli stessi agenti Atatiana è morta nel suo letto.
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Ottobre 2019, 20:03
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