Decreto aprile, Misiani: «Aiuti anche per chi lavora in nero. Bonus a 800 euro? È ragionevole»

Decreto aprile, Misiani: «Aiuti anche per chi lavora in nero. Bonus a 800 euro? È ragionevole»
Il decreto aprile al quale sta lavorando il Governo per affrontare l'emergenza coronavirus «sarà molto consistente a livello di risorse» e potrebbe superare i 25 miliardi. Lo ha detto il vice ministro dell'Economia Antonio Misiani nel corso della trasmissione Circo Massimo secondo quanto riporta una nota dell'emittente. «Credo - ha detto - che andremo oltre i 25 miliardi del decreto marzo. Primo dobbiamo stabilire quello che è necessario e poi quantificheremo». «Dal primo aprile - ha detto ancora secondo quanto riporta la nota - sul portale Inps si possono fare le domande per voucher baby sitter, per i permessi retribuiti, i 600 euro. I soldi a lavoratori e famiglie arriveranno nei prossimi giorni, credo sia realistico entro la metà di aprile». Alla domanda se possa salire a 800 euro il bonus per i lavoratori autonomi ad aprile Misiani ha risposto che è «ragionevole chiedere e ottenere l'aumento della cifra. Lavoriamo per farlo - ha detto - con un minimo di selettività in più».

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BUONI SPESA Con i 400 milioni già stanziati per i Comuni il Governo intende aiutare un milione di famiglie che non prenderà la cassa integrazione né ha il reddito di cittadinanza, spiega Misiani. «Per i Comuni i 400 milioni sono pochi? La prima cosa da fare - dice - è ricondurre le polemiche strumentali ai fatti e ai numeri.
Tredici giorni fa il governo ha stanziato 9,6 mld che vanno ad aiutare lavoratori e famiglie con cassa integrazione in deroga, sostegno ai lavoratori autonomi, congedi parentali, fondo Gasparrini per la sospensione dei mutui e voucher baby sitter. Non siamo arrivati dappertutto, c'è un segmento di famiglie che non prendono la Cig, il reddito di cittadinanza, sono escluse dal welfare, dobbiamo arrivare anche a loro. I sindaci conoscono meglio del governo e dell'Inps la situazione del proprio comune. Possiamo aiutare un milione di famiglie che ha bisogno di generi di prima necessità, non mi sembra poco. Daremo un ulteriore sostegno con il decreto aprile. Ora non è il tempo delle polemiche ma di rimboccarsi le maniche».


LAVORO NERO «In una condizione di emergenza nazionale, in cui c'è un'epidemia e chiediamo alle famiglie di rimanere a casa, dobbiamo prevedere un sostegno il più universalistico possibile. Dobbiamo dare sicurezza e sostegno a tutti gli italiani che ne hanno bisogno». Lo ha detto il viceministro all'Economia Antonio Misiani rispondendo a una domanda nel corso della trasmissione Circo Massimo sulla possibilità di dare aiuti anche a chi lavora in nero, secondo quanto riporta una nota dell'emittente. «Il reddito di emergenza - ha detto - ha l'obiettivo di costruire una rete di sostegno universalistica in relazione alle situazioni di bisogno, per chi non ha niente. Stanzieremo tutto quello che è necessario. 600 euro? Vedremo». Mi auguro - ha detto ancora - che nessuno soffi sul fuoco delle paure. Sarebbe folle e irresponsabile, è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno».

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Marzo 2020, 12:06
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