Nancy Brilli

Nancy Nicoletta Alina Ortensia Brilli nasce a Roma il 10 aprile del 1964 da mamma Mirella, casalinga poliglotta, e papà Enzo, dirigente. Il suo primo nome lo deve alla migliore amica della mamma, tale Nancy Csont, l’altro al romanissimo ufficiale dell’Anagrafe, il quale, pretendendo di scrivere secondo la propria pronuncia, voleva chiamarla “Nenzi”. A quel punto qualcuno trovò un Nicoletta, che lì rimase, ma nessuno l’ha mai chiamata così.
Si diploma Maestro d’Arte in Grafica e Fotografia. Consegue il Diploma di Maturità Artistica con indirizzo in Grafica Pubblicitaria e fotografia all’Istituto Statale d’Arte Roma I di Roma, Segue il Corso superiore di arti Grafiche e Fotografia all’ IED di Roma, viene accettata all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche a Urbino e contemporaneamente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove non andrà mai, visto che inizia a lavorare come attrice nel 1983, nel film “Claretta” di Squitieri. Subito dopo segue un corso presso l’Istituto Fersen, dove riuscirà ad conquistare la erre, che aveva blesa. Da quel momento girerà film per il cinema, serie televisive, reciterà per numerose stagioni teatrali, prenderà parte a diverse campagne per il sociale e pubblicitarie.
Ha ricevuto i maggiori premi e riconoscimenti per il suo lavoro.
E’ mamma dell’amatissimo Francesco, avuto dal secondo marito Luca Manfredi. Nel 2008 ha ricevuto una laurea HC in Scienze della Comunicazione.
E’ stata testimonial della onlus Care&share, attraverso la quale ha adottato a distanza 12 bambini indiani.
Ha rappresentato UNHCR, l’Alto Commissariato per le Nazioni Unite per i Rifugiati nelle campagne “Mettiamocelo in testa”.
E’ testimonial di “Operation smile”.
E’ membro fondatore permanente della Consulta Femminile Vaticana del Dicastero della Cultura voluta da S.E. il Cardinale Ravasi.
E’ testimonial e attivista per le campagne sull’endometriosi.