Jecky, cane dei Carabinieri premiato con una medaglia: «Scoprì un tesoro di oltre un milione»
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Durante il controllo di un magazzino per depositi a lungo termine, Jecky ha segnalato una traccia positiva all’esterno di un box. Si pensava che fossero stupefacenti, data l’eccezionale capacità del cane di scovarli. Invece i borsoni, utilizzati in precedenza per portare la droga, contenevano 75 lingotti d’oro del peso di 250 grammi ciascuno e quasi 606 mila euro in banconote sotto vuoto: in totale un “tesoro” illecito da 1,3 milioni di euro. I responsabili sono stati arrestati.
“Jecky - afferma Brambilla - è la prova vivente della grande generosità e dedizione che i nostri amici a quattro zampe ci regalano ogni giorno. Un cane come lui ha salvato tante vite umane, consentendo alle forze dell’ordine di intercettare e sequestrare enormi quantitativi di droga: anche a questo piccolo ma grande eroe deve andare la nostra incondizionata riconoscenza. Mi auguro che sia un altro spunto di riflessione per la creazione di una nuova coscienza di amore e rispetto per gli animali, troppo spesso vittime di crudeltà, abusi, indifferenza".
"Buona e lunga vita a Jecky, cane-eroe che ho avuto l’onore di premiare, - conclude Brambilla - e grazie al Generale di Corpo d’Armata Gaetano Maruccia, al Generale di Brigata Antonio De Vita, al Colonnello Luca De Marchis e a tutta l’Arma dei Carabinieri non solo per l’impegno quotidiano a tutela della sicurezza e della legalità, ma anche per la sensibilità dimostrata verso un 'milite' non umano”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Giugno 2019, 16:32
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