Viaggi e filosofia: dodici tappe per ricordare i grandi pensatori del passato

Viaggi e filosofia: dodici tappe per ricordare i grandi pensatori del passato

di Eleonora Giovinazzo
Svalutata da tante, troppe persone, la filosofia può rappresentare l’antidoto a forme di esistenza appiattite sulla sola dimensione “operativa” della vita, in cui si è persa l’abitudine al criticare, al mettere in discussione, al chiedersi il perché delle cose, al formulare risposte anticonvenzionali. In un’epoca come la nostra, dove il pensiero pratico prende il sopravvento su quello critico, gli atti meccanici sui liberi comportamenti e l'indolenza sull'indignazione, diventa sempre più urgente un ritorno alla filosofia come riflessione consapevole su quel che accade attorno a noi. Hundredrooms, un comparatore online di alloggi turistici, ha stilato un itinerario che conduce a riscoprire e far tesoro del messaggio di intellettuali straordinari.

Scopriamo insieme dodici itinerari filosofici.

1 - Agorà di Atene (Grecia) - Immaginiamo di fare un tuffo nel passato e di catapultarci con la mente al V secolo a.C. La piazza della più importante polis greca, dove non a caso nasce la democrazia, è il centro di vivaci dibattiti politici e filosofici. In tale contesto non si può non pensare a Socrate, maestro da molti ammirato, ma anche temuto per la sua capacità di smascherare l’ignoranza che ci caratterizza.



La lezione di Socrate oggi: “conosci te stesso”, scopri la virtù che alberga dentro di te, fa di essa una guida che ti spinga a vivere con dignità e autosufficienza.

2 - Giardino di Ipazia, Roma (Italia) - Nata ad Alessandria d’Egitto, Ipazia fu un’illustre filosofa neoplatonica, astronoma e matematica. Completamente dedita alla conoscenza, sostenne idee contrarie alla cristianità e pagò con la vita la difesa delle proprie convinzioni. Fu brutalmente uccisa per ordine del vescovo Cirillo, dilaniata con cocci aguzzi e data alle fiamme. Oggi a questa grande filosofa è intitolato un giardino proprio nella capitale indiscussa della cristianità, in via Giorgio Morandi 69 (Tor Sapienza). Una rivalsa simbolica non indifferente.



La lezione di Ipazia oggi: difendi le idee in cui credi, affrontando le conseguenze con determinazione e coraggio.

3 - Statua di Averroè, Cordova (Spagna) - Assieme ad Avicenna, Averroè fu il più influente filosofo musulmano del Medioevo. A lui è dedicata una statua nella città spagnola di Cordova, dove appunto nacque.  Averroè sosteneva la piena armonia di religione e filosofia, due sfere che perseguono la stessa verità attraverso metodi e strumenti differenti: la fede e la ragione. I filosofi, infatti, per Averroè hanno tutto il diritto di usare la ragione, poiché l'Islam non lo vieta.



La lezione di Averroè oggi: “Chi pensa è immortale e chi non pensa muore”, sosteneva Averroè, che ci insegna l’amore per la conoscenza, l’apertura della mente verso nuove scoperte e, quindi, la tolleranza.

4 - Monumento a Erasmo, Rotterdam (Paesi Bassi) - Principale esponente dell’umanesimo cristiano, Erasmo da Rotterdam predicava il rispetto dell’uomo e della sua dignità, condannava ogni forma di violenza e invitava all’uso sapiente della ragione, guida fondamentale per vivere rettamente. Nel suo Elogio della Follia, però, parlava anche di un’altra dimensione umana, diversa dalla ragione ma non meno importante. Portatrice di spensieratezza, la follia (nella sua accezione positiva) accompagna le nostre vite, sta alla base della felicità umana e incide sulle relazioni interpersonali. A Erasmo è dedicato un monumento a Rotterdam, sua città d’origine.



La lezione di Erasmo oggi: il pacifismo e il rispetto dell’uomo verso gli altri, basato sul riconoscimento di una dignità universale degli individui.

5 - Chiesa del Castello di Wittenberg (Germania) - Qui Martin Lutero espose le 95 tesi che portarono alla rottura con la Chiesa cristiana e alla nascita del protestantesimo. Il gesto del frate agostiniano fu dettato dalla strenua volontà di fermare la vendita delle indulgenze e la remissione dei peccati attraverso lauti versamenti in denaro, arrivata a livelli di grave speculazione. Un gesto dalle conseguenze storiche irreversibili, che lo stesso Lutero forse non si aspettava di innescare. 



La lezione di Lutero oggi: ci sono cose che non si possono acquistare col denaro. Ciò che conta davvero si ottiene con le opere, con l’impegno e con la fatica.

6 - Monumento a Giordano Bruno, Roma (Italia) - La capitale del Belpaese ospita anche un monumento dedicato a un altro martire della censura cristiana. La statua di Giordano Bruno sorge a Campo de’ Fiori, che è proprio la piazza in cui il filosofo degli “eroici furori” fu bruciato al rogo per aver sostenuto l’immanenza di Dio nel mondo.



La lezione di Giordano Bruno oggi: la curiositas. L’attitudine a verificare in prima persona e a comprendere le cose attraverso l’osservazione diretta.

7 - Maison Descartes, Amsterdam (Paesi Bassi) - Al numero 6 di Westermarkt, ad Amsterdam, visse per un po’ René Descartes, grande pensatore francese che diede inizio a una rivoluzione filosofica senza precedenti. Cartesio, infatti, pone il soggetto pensante a fondamento della conoscenza, nella misura in cui esso rappresenta la prima indubitabile certezza, da cui derivano poi tutte le altre. La casa di Cartesio ad Amsterdam ospita oggi il Consolato e l’Istituto francese, ed è meta ambita di molti turisti.



La lezione di Cartesio oggi: dubita di qualsiasi cosa, rifiuta le conoscenze “date”, liberati dai condizionamenti che rischiano di fuorviare i tuoi ragionamenti.

8 - Casa-museo di Spinoza, Rijnsburg (Paesi Bassi) - Originario di Amsterdam, Baruch Spinoza passò alcuni dei suoi anni nel piccolo villaggio di Rijnsburg, nella casa del medico e collegiante Herman Hooman, che oggi ospita, appunto, il museo spinoziano. Qui sono custoditi documenti, lettere, ritratti, pergamene in pelle e una collezione di libri unica al mondo. Al filosofo olandese, che con il suo monismo cercò di risolvere la cartesiana contraddizione dualista, è anche dedicata una statua nel quartiere ebraico di Amsterdam.



La lezione di Spinoza oggi: la libertà di coscienza e la tolleranza di tutte le confessioni e tutti i credi religiosi.

9 - Castello di Vincennes, Parigi (Francia) - Questo imponente castello fortificato, eretto tra il XIV e il XVII secolo, fu per alcuni anni anche una prigione politica. Qui furono imprigionati personaggi come il marchese de Sade e Denis Diderot. Direttore dell’Encyclopédie e grande pensatore illuminista, Diderot si batté per la difesa della conoscenza universale, intesa come mezzo per la conquista della vera libertà, aggirando la ferrea censura dei suoi tempi. Al filosofo è dedicata anche una statua nel piccolo comune di Langres, dove egli nacque.



La lezione di Diderot oggi: l’attitudine critica, la relatività dei concetti (visti come processi di conquista e di sforzo, più che come verità date) e, soprattutto, un modello di organizzazione delle conoscenze efficace e moderno.

10 - Cattedrale di Königsberg (oggi Kaliningrad, Russia) - Qui giace il corpo di Immanuel Kant, che nacque proprio in questa città, allora capitale della Prussia orientale, e vi trascorse tutta la vita. Di Kant si ricorda soprattutto la sua meticolosità e il suo rigore morale. Il filosofo illuminista sosteneva l’esistenza di un imperativo categorico che si costituisce come guida morale di ciascun individuo. Particolare e universale al tempo stesso, l’imperativo categorico è infatti una norma che ciascuno può cogliere dentro di sé, ma che può essere elevata “a legge universale della natura”. 



La lezione di Kant oggi: concepisci la pace come un ideale regolativo verso cui tendere, per una progressiva evoluzione di te stesso e di tutto il genere umano.   

11 - Statua di Marx e Engels, Berlino (Germania) - Agli autori del Manifesto del Partito Comunista, che ha profondamente influenzato il pensiero politico e la Storia degli ultimi due secoli, è dedicato un monumento nel centro della capitale tedesca. Non scevra di polemiche, nel 2012 la statua ha rischiato di essere letteralmente “sfrattata”. L’allora ministro dei Trasporti, Edilizia e Sviluppo urbano, Peter Ramsauer (Csu), aveva infatti proposto di spostarla nel cimitero di Friedrichsfelde, dove sono seppellite decine di personalità del socialismo, del comunismo e della socialdemocrazia tedesca. 



La lezione di Marx ed Engels oggi: la lotta per i diritti civili e per la fine della disuguaglianza economica e sociale.

12 - Lago di Costanza (o Bodensee), al confine tra Austria, Svizzera e Germania - Nei pressi di questo luogo c’è più di un’attrazione che ben si inserisce in quest’itinerario filosofico stilato da Hundredrooms. Nel vicino villaggio di Gaienhofen, sulla penisola di Höri, si può infatti visitare la casa-museo di Hermann Hesse, dove lo scrittore visse dal 1904 al 1907. A Messkirch, che dista circa 60 chilometri da Höri, si trova invece il museo dedicato a Martin Heidegger, il filosofo di Essere e Tempo, che parla dell’essere come processo che “si dà”, che “avviene” entro un orizzonte, appunto, temporale e storico.



La lezione di Heidegger oggi: la dura critica al mondo del “Si”, un mondo in cui ci “si” lascia esistere, ci “si” conforma. La critica, insomma, al regno della chiacchiera, dello spaesamento mediatico e dell’inautenticità della vita.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2017, 23:02
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