​I sapori d’autunno protagonisti nei borghi d’Italia tra castagne e zucche

I sapori d’autunno protagonisti nei borghi d’Italia tra castagne e zucche
A cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, nei borghi d’Italia le feste del gusto si celebreranno all’insegna di due sapori fra i più amati della stagione autunnale: la castagna e la zucca, delizie che per la loro versatilità si prestano a svariati utilizzi in cucina.

A partire dall’Alta Valle dell’Aniene, dove le castagne hanno rappresentato per tanti secoli una delle fonti primarie di sostentamento per intere generazioni di contadini: sabato 28 e domenica 29 ottobre a Canterano (Roma) il grande falò acceso in piazza riunirà tutti intorno a sé tra antiche ricette, spettacoli musicali e folclore. All’interno di un comodo stand al coperto saranno servite le prelibate caldarroste del posto insieme ad altri piatti della tradizione come la “pizza de raniturcu” condita con broccoli e salsiccia, la pasta e fagioli e il dolce di castagne, con il corposo vino rosso che legherà tutti questi sapori. Lo stand gastronomico sarà aperto sabato a pranzo e a cena, e domenica dall’ora di pranzo in poi, finché l’ultimo visitatore non avrà lasciato il borgo affacciato sulla conca del fiume Aninene, dal quale si possono ammirare dall’alto i monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica.
Risalendo la Penisola fino alla provincia di Treviso, a Sernaglia della Battaglia l’ultimo weekend del mese sarà colorato di arancione: in saor, fritta, in zuppa, nei cappellacci, negli gnocchi e nelle crespelle, la zucca sarà al centro di due giornate di festa. Nello stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena, saranno servite specialità come i cappellacci di zucca al tartufo, con burro e salvia o al ragù di carne, il pasticcio di zucca, le crespelle di zucca (o lo spatzle) con fonduta di formaggi e speck; e ancora gli gnocchi di zucca con burro e salvia o con ragù di carne, la zuppa di zucca con crostini, la zucca in saor o fritta e i pinzini di zucca con marmellata o nutella, oltre a un vasto assortimento di carni alla griglia e a un’ampia selezione delle migliori etichette di Prosecco del territorio.

Mercoledì 1 novembre torneranno invece protagoniste le castagne, con due imperdibili eventi in programma in due suggestivi borghi della provincia di Rieti. Ad Ascrea, che domina da 700 metri di altezza il lago del Turano, la Festa della Castagna rappresenta uno dei momenti più attesi dell’anno: l’appuntamento è fissato nella splendida cornice di piazza Mareri, da cui si gode di una vista mozzafiato sul bacino artificiale e sulla vallata sottostante. A partire dalle 12, all’interno di una tensostruttura coperta, riscaldata e animata da spettacoli musicali dal vivo, inizierà la distribuzione del tradizionale menù locale nel quale spiccano il dolcetto di castagne e le classiche caldarroste; e non si tratta di una varietà qualsiasi, bensì della deliziosa castagna rossa del Cicolano. La stessa delizia che celebrerà, a pochi chilometri di distanza, il caratteristico borgo di Marcetelli arroccato su uno sperone roccioso: qui dalle 9 del mattino fino a tarda sera prenderà vita una giornata di festa nella quale i visitatori potranno gustare le castagne locali in tantissime varianti, dal classico cartoccio di caldarroste ai bocconcini, fino al gelato e all’amaro. Nell’ampio stand gastronomico con posti al coperto, saranno servite anche altre specialità della cucina del posto come le fettuccine ai funghi porcini, “gnocchitti e fagioli”, l’arista ai funghi porcini e piselli, le salsicce alla brace e i dolci, il tutto accompagnato da un bicchiere di vino del posto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Ottobre 2017, 15:04
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