Telecom Italia sospende l'opzione Tim Prime:
"L'obiettivo è mantenere la trasparenza"

L'annuncio Tim: ecco cosa accadrà a chi ha uno smartphone
Telecom Italia ha reso noto, tramite un comunicato stampa, di aver sospeso l'applicazione della tariffa Tim Prime, nell'ambito dell'avvio delle discussioni con le Autorità in merito, e volte al lancio di nuovi e migliori servizi.
La società ha precisato che la decisione ha l'obiettivo «primario di mantenere il rapporto di assoluta trasparenza con i propri clienti e di assicurare un confronto aperto, sereno e costruttivo con le Autorità». 

La scorsa settimana l'Agcom aveva diffidato Telecom Italia, in qualità di soggetto designato alla fornitura del servizio universale, riguardo alla modifica dei prezzi dei servizi telefonici degli abbonati consumer alla linea tradizionale. La misura riguardava l'offerta Tim Consumer Voce che sarebbe dovuta partire il primo aprile. Secondo l'Autorità, l'aumento del 300% del prezzo delle chiamate nazionali da linea tradizionale, in parte componenti del servizio universale, non appariva giustificato da condizioni economiche generali, quali l'andamento dei prezzi al consumo o l'aumento del potere di acquisto degli italiani. 

Tim Prime riguardava una nuova proposta di repricing che TIM avrebbe introdotto a partire dal 10 aprile per i clienti TIM prepagati base e che avrebbe permesso di chiamare e inviare SMS senza limiti a un numero TIM a scelta. Il nuovo profilo prevedeva 49 euro cent /settimana in più rispetto a quello attuale. I clienti TIM con TIM Prime avrebbero avuto anche a disposizione una gamma di servizi gratuiti ed opzionali, attivabili solo a seguito di un'esplicita richiesta del cliente.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Aprile 2016, 12:10
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