WhatsApp, su iPhone boom di chiamate
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WhatsApp, su iPhone boom di chiamate per errore: ecco l'imbarazzante motivo
Quante volte ti sarebbe piaciuto sapere se qualcuno si sta “spizzando” il tuo profilo? Probabilmente moltissime. Finora non c’è mai stato un modo per capirlo e si poteva soltanto andare ad intuito. In questi giorni, invece, pare sia saltato fuori un modo “particolare” per pizzicare gli spioni come segnala Skuola.net: la chiamata whatsapp. Ma solo per chi ha un iphone.











TI SPIO O TI CHIAMO? – Chi ha un iphone non può più scegliere tra queste due opzioni. Il motivo? Lo spazio tra la foto profilo e il tasto per chiamare è, infatti, più piccolo di una zanzara tigre ed è quindi impossibile riuscire a scampare alla “chiamata involontaria”. Ecco perché, chi ti sta “spiando”, suo malgrado, ti chiamerà e potrai capire, finalmente, chi sono i tuoi stalker.



FIGURACCE GARANTITE – Ma non tutti sono degli “spioni cattivi”, ci sono anche le persone in buona fede. Tutti quei ragazzi cioè che hanno il desiderio di vedere l’ultimo accesso della ragazza con cui stanno messaggiando. Cosa impossibile da fare se si ha un iphone! Non faranno in tempo a cliccare sulla foto della loro “amata” che già sentiranno risuonare nelle loro orecchie il classico: “Pronto… Pronto?”. E non solo! Come dovrebbero rispondere, poi, al messaggio: “Mi hai chiamata?”, che gli arriverà pochi secondi dopo? Una figuraccia a dir poco garantita.



LE LAMENTELE DEGLI “SPIONI” – In questi giorni, quindi, impazza su twitter la “protesta” di moltissimi ragazzi che non possono più “spiare” le foto profilo dei propri amici o ex di turno ecc. senza chiamarli. Il web, perciò, si divide tra le “vittime”, felici di poter conoscere finalmente i propri stalker, e gli “spioni”, che naturalmente sono scontenti di tutto questo. Noi di Skuola.net, abbiamo deciso di raccogliere alcuni tweet di quest’ultimi, per sostenere questa giusta (?) “protesta”. Basta chiamate, che si torni al “sano” stalking! Anche perché, chi di noi, almeno una volta non nella vita, non è stato uno “spione”?
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Luglio 2015, 18:32
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