Netflix, tutte le novità in arrivo. Ecco dove nasce il gigante dell'intrattenimento mondiale
di Alessio Caprodossi
Nata nel 1997 per noleggiare DVD per poi lanciare nel 2008 un servizio di streaming on demand in abbonamento (canone da 7,99 a 11,99 euro in base alla qualità di visione e al numero di dispostivi scelti tra smart tv, pc, laptop, smartphone, tablet, set-top-box, console, lettori blu-ray e di streaming), Netflix è oggi la tv su misura in tema d'intrattenimento.
Lo scopo dell'azienda è personalizzare il più possibile l'esperienza di visione dei 93 milioni di abbonati (grazie ai cinque profili di ogni account, gli utenti effettivi salgono a circa 200 milioni) e in questa direzione s'infila l'abbandono del sistema di giudizio basato sulle stellette - da una a cinque per descrivere il livello di apprezzamento - in favore dei pollici, sinonimi del mi piace e non mi piace già visti su Facebook e Youtube: «È il sistema più popolare sul web ed è il più efficace perché semplifica la scelta», ci spiega Todd Yellin, Vice Presidente Prodotto e Innovazione di Netflix. Nei test gli spettatori hanno usato i pollici il 200% in più delle stellette, anche perché nell'80% dei casi i contenuti sono scelti in base al passaparola digitale e solo il 20% con ricerche specifiche.
Agevolare la visione significa renderla istantanea, per questo Netflix ha aggiornato Recommended TV, il programma dedicato alle Smart TV consigliando i modelli LG 4K, la serie Q di Samsung e le Android TVs di Sony per accedere alla visione in quattro secondi.
L'evoluzione in California corre veloce come le partnership di Netflix, che sono sessanta. L'obiettivo è essere ovunque, così dopo il salotto di casa, si punta a conquistare l'intrattenimento in aereo e in hotel, dove l'azienda ha già firmato un'impresa: nelle camere le serie tv sono più gettonate dei film pornografici.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Marzo 2017, 08:43
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