Facebook, dal depresso alla gatta morta:
i peggiori contatti che hai tra gli amici
- Il politico. Quello che ne ha sempre una per tutti, decantando giudizi contro destra, sinitra e simili, che di solito sono i quelli che ha votato fino a questo momento. Velocissimo a criticare, spesso è anche il primo a correre sul carro del vincitore, se l'occasione si presenta.
- Il cuoco. Esistono quei contatti che sono in grado di trasformare la propria bacheca nel menù di un ristorante. Dalla colazione alla cena, c'è uno scatto per ogni pasto, come se quello che ti mangi diventasse l'argomento più importante della giornata. Spesso i piatti sono così belli che è un peccato mangiarli.
- L'anonimo. Ce l'hanno tutti un amico così. Uno di quelli che scrive stati indirizzati a qualcuno, senza menzionarlo, sperando invano che quello capisca. In altri situazioni i post si limitano a "mah", a "che vita di merda" o a svariati puntini che aumentano ancora di più la sua incomprensibilità.
- L'uomo catena. Quando qualcosa diventa una moda sui social network, c'è sempre quello che vuole essere il primo. Il primo col selfie, il primo col NekNominate, il primo con la foto dei cartoni animati ecc. Insomma il primo di tutto, il primo di niente.
- La gatta morta. Anche qui, ne avete per forza una tra i vostri contatti. Si tratta di quelle ragazze, per lo più di bell'aspetto, che inondano la propria pagina di foto sexy, in bikini, o in pose provocanti. Poi sono le prime a scandalizzarsi se qualcuno esagera con i commenti.
- Il depresso. Esiste e va differenziato dall'anonimo. Questo posta sì delle frasi intrise di depressione e tristezza, ma senza che queste siano dirette a qualcuno. Per il semplice gusto di far sapere al mondo che ha una vita di m....
- L'infognato. Quell'amico che lo vedi più su Facebook che nella vita reale, che nella chat è sempre on-line e che lo vedi in giro, ha in mano il suo smartphone.
- Il giocatore. Basta Farm Ville e simili, Gangter Mafia, I love Calcio e chi più ne ha più ne metta. Di solito chi non gioca detesta le mille richieste che giungono da questo utente.
- Lo spammer. Spesso si tratta di soggetti che lavorano nel mondo dell'organizzazione di eventi, o magari semplici festaioli o simili. Postano a ripetizione, quasi senza alcuna logica, le loro condivisioni sulla festa in questione. L'effetto provocato è il contrario: se avevo voglia di venire, adesso mi è passata.
- Il banale. Ultimo ma non per demerito, c'è quel tipo di contatto Facebook che fa una sorta di telecronaca della propria giornata, esibendo una serie di banalità senza sosta, partendo da quanta gente ci fosse sul bus, e terminando su quello che si vede in tv.
I COMMENTI SU FACEBOOK
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Aprile 2014, 22:33
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