Faccine WhatsApp: ecco le 6 più usate nel mondo

Faccine WhatsApp: ecco le 6 più usate nel mondo
Qual è il Paese in cui su WhatsApp si usano più faccine tristi? E quello in cui si usano più cuori? Grazie a SwiftKey, che ha analizzato per circa 4 mesi le faccine inviate in tutto il mondo, da oggi domande come queste potranno avere una risposta.





Inviando un messaggio su WhatsApp, vi sarà sicuramente capitato di chiedervi quali fossero le faccine più usate negli altri Paesi. Se fino a qualche giorno fa soddisfare tale curiosità non era possibile, oggi, invece, si può scoprire quali sono le faccine più usate nel mondo. Come? Grazie a SwiftKey, che ha pubblicato i risultati dell’analisi di oltre un miliardo di faccine inviate, da ogni parte del globo, nell’arco di circa 4 mesi. Come riportato da Skuola.net, SwiftKey ha raggruppato le faccine in 60 categorie tematiche. La più utilizzata è quella delle faccine felici, seguita dalle faccine tristi, cuori e molto altro.



#6. Portogallo: si piange dal ridere In Portogallo si ride a crepapelle! Questo Paese, infatti, detiene il primato della faccina “che piange dal ridere”. L’utilizzo di questo tipo di emoji è davvero sconcertante se lo si paragona con le altre nazioni. Tanto che viene da pensare che i portoghesi abbiano il loro smartphone pieno di intere conversazioni in cui compare solo questa faccina. Come riescano a comunicare tramite WhatsApp, perciò, rimane un mistero. Ad ogni modo, sono sicuramente felici. Probabilmente anche quando non si capiscono…



#5. Spagna: si piange davvero… A chi, pensando alla Spagna, non viene in mente un Paese meraviglioso e famoso per la sua movida? Probabilmente a tutti, tranne che agli spagnoli stessi. La loro faccina “preferita” è quella che piange e non a caso la Spagna distacca di parecchio le altre nazione per l’utilizzo di tale emoji. Questo Paese, dunque, si trova all’estremo opposto del vicino Portogallo da cui, forse, potrebbe prendere esempio per imparare a piangere di gioia…



#4. Francia: l’amore trionfa Che avessimo perso la nostra fama di “latin lovers” lo sapevamo. Ma certo, veder passare questo titolo nelle mani della Francia fa davvero male. Secondo SwiftKey, infatti, i nostri “vicini di casa” userebbero una miriade di cuori nelle loro conversazioni WhatsApp. La Francia ha una media di utilizzo di questo emoji circa quattro volte superiore rispetto alla media mondiale. Perché usino tutti questi cuori e, soprattutto a chi siano indirizzati, non lo sappiamo. L’unica cosa che si può pensare è che ci siano tantissime coppie di fidanzati non certo fedelissimi al proprio partner. Ad ogni modo, questo Paese è senza dubbio la patria dell’amore...



#3. Italia: un mare di baci e feste Dall’analisi di SwiftKey, l’Italia si piazza al primo posto per l’utilizzo della faccina spara-baci e dell’emoji “party popper”. Dunque, il popolo italiano risulta essere uno tra i più affettuosi e festaioli al mondo, almeno virtualmente… Addio, perciò, alla classica frase: “Italia: pizza e mandolino”. Da oggi, per indicare l’Italia si dovrà dire: “Italia: baci e party”. Quale delle due frasi sia più “carina” per indicare la nostra nazione lo lasciamo decidere a voi. Sicuramente, però, come nelle favole, siamo “felici e contenti”.



#2. Australia: si brinda a tutto Al di fuori del vecchio continente c’è chi se la spassa. E’ questo il caso dell’Australia in cui, a quanto pare, si brinda parecchio. L’emoji più usata in questa nazione, infatti, è quella del “brindisi”. Non solo canguri, quindi, ma anche persone che, a quanto, hanno l’abitudine di brindare per qualsiasi evento. Un motivo in più, perciò, per farsi un bel viaggio in questo splendido Paese.



#1. Canada: la pizza?! Ebbene sì, l’emoji più usato in Canada è quello della pizza. A questo punto, ci sono due possibili spiegazioni: La prima è che non esistano pizzerie e quindi si inviano quest’emoji come a dire: “Ah, quanto avrei voglia di una bella pizza. Se solo ci fossero delle pizzerie qui in Canada…”. La seconda è che esistano delle pizzerie e fanno la pizza talmente buona che nessun canadese può fare a meno di mangiarla almeno una volta al giorno. Se così fosse, però, non possiamo non invitarli a farsi un bel viaggio a Napoli oppure augurargli che almeno il “cuoco” delle loro pizzerie sia italiano…
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Aprile 2015, 16:56
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