Telescoppio - Da Sanremo al commento
di Giletti, in Rai è la fiera delle banalità

Telescoppio - Da Sanremo al commento ​di Giletti, in Rai è la fiera delle banalità

di Fabio Maccheroni
Fazio stia tranquillo, Massimo Giletti (L’Arena, Raiuno) non sale sul carro dei detrattori (che non Rai, quindi non detto che lo lascerebbero salire). Per dice qui c’ un pubblico molto pi giovane e ribadisce che andata male con gli ascolti e parla soltanto delle critiche arrivate a Fazio e Littizzetto. Ma li definisce patrimonio dell’azienda. Insomma, dice una cosa e poi il contrario.





Sapevamo che i telespettatori avrebbero dovuto pagare anche un dopo Sanremo (oltre a quello di Marzullo) con Giletti, eccellenza del dire banale, quindi perfetto per una domenica che segue una delle edizioni più banali del Festival.



Con lui sta benissimo Malgioglio che sembrava non capire le domande di Giletti e, soprattutto, nessuno del salotto allestito all’Ariston, sembrava aver capito perché Renga non avesse vinto. Colpa della giuria di qualità. Poi del testo, che parla di «corna». Su una cosa (banale) tutti erano d’accordo, perfino Chiambretti: si entra papa e si esce cardinale. Chiudiamo qui. Anche ’sto Sanremo, se lo semo levati dalle...
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Febbraio 2014, 09:26
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