RomaEuropa, la lunga e ricca anteprima
del Festival dal 24 giugno per tutta l'estate

RomaEuropa, la lunga e ricca anteprima del Festival dal 24 giugno per tutta l'estate

di Valentina Aulenta
Anteprima estiva per il 31esimo Romaeuropa Festival che animerà la città dal 21 settembre al 03 dicembre. Ad aprire le danze sotto il solleone, però, sarà la preview del progetto Patrimonio e Creazione, realizzatocon la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e per l'area archeologica centrale di Roma, che vedrà protagonisti Palamede, la storia lo spettacolo di e con Alessandro Baricco che avrà come scenografia il suggestivo Stadio Palatino e la mostra Par tibi, Roma nihil curata da Raffaella Frascarelli che proporrà un percorso di opere di artisti contemporanei in spazi dell'area palatina da anni poco o per nulla accessibili al pubblico(dal 24/06 al 18/09).

Il teatro Argentina sarà invece la cornice dell'inaugurazione vera e propria con lo spettacolo di danza contemporanea Barbarians del coreografo britannico Hofesh Shechter. Ampio spazio sarà dedicato, poi, al quattrocentesimo anniversario della morte diShakespeare che sarà ricordato dal collettivo teatrale inglese Forced Entertainment, per al prima volta a Roma, con il monumentale progetto Complete Works-Table top Shakespeare, l'allestimento di trentasei commedie e tragedie del Bardo, in forma di monologo, della durata di circa cinquanta minuti ciascuna, rappresentate in otto giorni. Non solo teatro.REF16 ha un nutritissimo cartellone di appuntamenti imperdibili che spazieranno dalla danza, con ospiti come il Ballet National de Marseille, i coreografi Sharon Eyal e Gai Behar con la loro compagnia L-E-V e i Performing Arts Found, alla musica e al suo incrocio con i linguaggi visivi che vedrà esibirsi artisti del calibro di Ben Frost e Daniel Bjarnason assieme all'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia con il loro Music for Solaris fino alle incursioni nei nuovi orizzonti sonori come quella del compositore americano Yoram Haber in New Ghetto Songs.

Spazio anche per le avanguardie musicali con l'omaggio del Festival per gli ottantacinque anni di Sylvano Bussotti, considerato tra i massimi compositori italiani viventi. Per lui l'omaggio di tempo Reale Electroacustic Ensamble. E poi ancora, arti visive, performance, dibattiti, nuove tecnologie e molto altro ancora. Dopo l'incredibile successo dello scorso anno, non potevano mancare le acrobazie circensi di Les 7 Doigts de la main che porteranno in scena Traces lo spettacolo già vincitore di molteplici riconoscimenti internazionali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Maggio 2016, 10:07
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