Flashdance, il musical tratto dall'omonimo film in scena a Milano fino al 31 dicembre

Flashdance, il musical tratto dall'omonimo film in scena a Milano fino al 31 dicembre

di Silvia Natella
Ci vuole tenacia per inseguire i propri sogni e tanta energia per cantare e ballare su un palco per oltre due ore. Al Teatro Nazionale CheBanca! di Milano il cast del musical Flashdance ha la grinta e il talento per travolgere ed entusiasmare il pubblico e la stessa passione della protagonista dello spettacolo tratto dall'omonimo film cult del 1983.
Una nuovissima produzione firmata Stage Entertainment e Full House Enternainment che ha aperto la stagione 2017/2018 con repliche fino al 31 dicembre 2017. 



La poliedrica Chiara Noschese dirige un gruppo di artisti giovani ma con molta esperienza: nel ruolo di Alex, interpretata sul grande schermo da Jennifer Beals, Valeria Belleudi ( "Sister Act", "Priscilla la Regina del Deserto", allieva di "AMICI" di Maria De Filippi nel 2004), mentre Lorenzo Tognocchi (“Casanova amori e inganni a Venezia”, “The Blues Legend”) veste i panni del protagonista maschile.



La scrittura, fedele alla pellicola, trasporta nell'atmosfera anni ottanta e la scena ruota su se stessa per ricreare gli stessi ambienti - dalla fabbrica al mitico night club alla scuola di danza ambita - e il palcoscenico è ideale per balli scatenati sulle note delle canzoni di Robbie Roth e Robert Cary e delle hit più famose come "What a feeling" e "Maniac". Il tutto rigorosamente cantato dal vivo. 



“Flashdance è, per me, una grande sfida: un copione inedito, con canzoni nuove e nuovi personaggi, saremo secondi dopo l'Inghilterra a luglio a metterlo in scena; oltre alla regia ne curerò l'adattamento delle liriche e del testo... Uno spettacolo pieno di numeri danzati e cantati, immagini, proiezioni, musica meravigliosa e con luci sorprendenti ma, fondamentalmente è tutto accessorio ad una grande e bella storia, perché Flashdance è la storia di Alex, una ragazza che lavora e combatte in un mondo di uomini, una saldatrice in un'acciaieria, in fuga da un passato difficile, in attesa di un riscatto. Flashdance è la storia di un sogno, quello che può cambiare la vita ma che fa anche paura; la paura di non essere all'altezza, di sentirsi soli nel cammino per conquistare quello che sentiamo di meritare. Flashdance racconta di grandi amori, di passioni, di perdonoe di gente che si perde. È un invito ad essere coraggiosi, non avere paura di amare anche quando i mondi sono lontanissimi, riuscire ad ammettere di avere paura, mollare tutto per inseguire il sogno di quando eravamo bambini", spiega Chiara Noschese.

Il film uscito nell’aprile del 1983 riscosse da subito un enorme successo, incassando al box office quasi 200 milioni di dollari.
In Italia è il film più visto dell’anno, prima di titoli come “Il Ritorno dello Jedi”, “Staying Alive”, “The Day After” e “007 Mai Dire Mai”. Diventato un vero punto di riferimento della cinematografia anni ottanta, è entrato nella memoria collettiva mondiale grazie ad indimenticabili scene diballo e, più di ogni altra cosa, alla straordinaria colonna sonora: 20 milioni di copie vendute nel mondo, un Premio Oscar per la Migliore Canzone (“What a Feeling” cantata da Irene Cara), due Golden Globe per la Miglior Colonna Sonora e Miglior Canzone, un disco d’oro e numerosi dischi di platino; un susseguirsi di hit internazionali come “Maniac”, “Manhunt”, “I Love Rock and Roll” e ovviamente “What a Feeling” che, montate ad arte con le coreografie e le immagini del film, si sono trasformate in veri e propri videoclip capaci di accrescere ancor di più il successo del film. 

Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Dicembre 2017, 21:39
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