Sanremo, Nicole Kidman e Roberto Bolle
tra le guest star. Garko resta in dubbio

Sanremo, Nicole Kidman e Roberto Bolle ​tra le guest star. Garko resta in dubbio

di Donatella Aragozzini


ROMA - Un Sanremo popolare, per soddisfare un po' tutti i gusti. Con grandi ospiti come Nicole Kidman, Roberto Bolle e il rapper franco-congolese Maitre Gims, che si aggiungono ai già annunciati Elton John, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Renato Zero, Pooh, Elisa e Ellie Goulding.





Sarà così l'edizione 2016 del Festival, la seconda firmata da Carlo Conti, al via il 9 febbraio. In un'intervista a Chi, il presentatore toscano ha raccontato che «il filo conduttore sarà il pop. Il nostro intento è mettere tutta la famiglia davanti al televisore, come fa Sanremo da 66 anni. La tv intellettuale non saprei farla. Uno che fa il centrocampista non può giocare da attaccante. Cerco di fare al meglio quello che è il mio mestiere: il conduttore d'intrattenimento».



E così, accanto alla scelta di brani di qualità in gara – prioritaria «perché Sanremo è la festa della canzone, non dei cantanti», come ha spiegato in risposta alla delusione dell'escluso Marco Carta – Conti ha lavorato per dare vita ad uno spettacolo televisivo con grandi nomi internazionali. «Gli ospiti non sono pagati con denaro pubblico – ha chiarito, riferendosi alla motivazione addotta da Checco Zalone per declinare l'invito – il Festival si ripaga con gli sponsor e porta soldi alle casse della Rai» (lo scorso anno 5 milioni di utile).



Confermato anche il ritorno, dopo 8 anni, del Dopofestival, presentato da Nicola Savino con la Gialappa's. Quasi tutto pronto, dunque, ma resta in forse la presenza, come co-conduttore insieme a Virginia Raffaele e Madalina Ghenea, di Gabriel Garko: l'attore è infatti ancora sotto shock dopo l'esplosione della villa in cui soggiornava, che ha causato la morte di un'anziana, e bisognerà aspettare almeno altri due giorni per una valutazione medica delle sue condizioni psico-fisiche. E intanto, Conti vola con la fantasia alla prossima edizione, che per contratto lo vedrà ancora in veste di direttore artistico, pensando a una possibile conduzione di Paolo Bonolis: «Tra noi c'è molta stima, si potrebbe fidare o si potrebbe fare insieme – la butta lì – più giocatori forti ha una squadra e meglio è».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Febbraio 2016, 10:08
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