"Sanremo? Anche noi siamo complici.
Coraggio, cinque giorni e tutto finirà"

"Sanremo? Anche noi siamo complici. ​Coraggio, cinque giorni e tutto finirà"

di Marco Presta, Antonello Dose
Sanremo è Sanremo, altrimenti sarebbe Bordighera. Noi ridiamo spesso di questa simpatica kermesse canora che sembra esistere, appunto, per permettere alla nostra categoria di parlarne e pagare il mutuo. Ma noi due non siamo innocenti, dobbiamo confessarlo, siamo stati complici del Festival in varie occasioni. Come autori, insieme a papà Enrico Vaime, abbiamo firmato la quarantesima edizione.





Era il 1990, avevamo ancora entrambi un discreto serbatoio di capelli e quella volta vinsero i Pooh, con l'indimenticabile (e Dio solo sa se ci abbiamo provato) Uomini soli. Vedere gioire Red Canzian è stata un'esperienza che ha lasciato un segno profondo dentro di noi. Inoltre, Marco è stato coautore dei testi della Littizzetto, insieme alla stessa Luciana e a Beppe Tosco, nelle ultime due edizioni della manifestazione rivierasca.



Abbiamo visto cose che voi umani non potete neanche immaginare: Amedeo Minghi riscaldare la voce dietro le quinte prima di cantare «Trottolino amoroso e du du da da da» e Max Gazzè tentare disperatamente di pettinare il cespuglio di radicchio che gli guarnisce il cranio, prima di salire sul palco. La verità è che Sanremo è una delle pochissime Istituzioni ancora funzionanti nel nostro Paese, c'è poco da fare.



Quest'anno andremo in onda , su Rai Radio2 dalle 15.00 alle 17.00, dalla sede del Festival della Canzone Italiana sabato 14 febbraio, giorno della nota, efferata strage, causata da un innamorato che si accorse di aver pagato troppo la scatola di cioccolatini per la sua fidanzata. Cosa faremo? Baggianate, come al solito. Parleremo, canteremo e, soprattutto, raccoglieremo le accorate testimonianze degli abbonati Rai che transitano e sentono il dovere civico di dire la loro. Insomma, qualcosa che somiglia molto a “Il Ruggito del Coniglio”, per intenderci. Siamo già in grado di dire chi vincerà quest'anno, ma non lo faremo, onde evitare che Carlo Conti ci incenerisca con la sua terribile lampada abbronzante. Buon Festival a tutti e… coraggio. Cinque giorni e passa tutto, come l'influenza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Febbraio 2015, 10:29
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