Sanremo 2014, le pagelle "Live". Renga 4, Palma 5, Noemi 7, Rubino 4, Ron 5, Sinigallia 6, Sarcina 3

Sanremo 2014, le pagelle "Live". Renga 4, Palma 5, Noemi 7, Rubino 4, Ron 5, Sinigallia 6, Sarcina 3

di Michela Greco
SANREMO - Big e giovani in gara per la seconda serata del Festival. Queste le pagelle.



RENGA 4 - Impegnatissimo ad ammiccare e a piacersi, Renga fa un compitino corretto sul piano dei testi e della musica. Che noia stare "A un isolato da te". Poi, nonostante Elisa, gli esercizi vocali di "Vivendo adesso" non fanno una canzone. Non aggancia né la musica, né il testo, né i sorrisi. ...Renga chi? 4



PALMA 5 - Ecco Nina Zilli, in versione maschile, vestita da iena. Un sound soffice e godibile che però stanca presto e non va "Così lontano". Poi Palma stampa "Un bacio crudele", perché parte con un promettente guizzo ballerino ma poi rimane a mezz'aria. È la sua prima volta, lo perdoniamo. 5



NOEMI 7 - Sguardo terrorizzato, problemi con l'audio, ma Noemi tiene bene "Un uomo è un albero": impone la voce e la grinta e vince con la progressione. L'orchestra accompagna la sua esibizione di personalità musicale, poi arrivano i coretti e alla fine sono tutti "Bagnati dal sole". La roscia si distingue. 7



RUBINO 4 - All'inizio si agita più lui al pianoforte che gli altri ballando. Tra Samuele Bersani, una sviolinata e un gorgheggio, Rubino "fermati e datti un voto" per una canzone caruccia come "Ora". Invece è proprio il caso di dire "Per sempre e poi basta" – anzi soprattutto la seconda - per un brano che canta "il mio stomaco è in briciole, cerca un paio di coccole". 4



RON 5 - Ron in quanto uomo sembra uscito dall'ibernazione in cui forse l'avevano messo l'ultima volta. Ron in quanto cantante, ibernazione o no, ha fatto la muffa con i suoi brani melensi e "l'inarrestabile vagare" del sentimentalismo di "Un abbraccio unico". Il sapore country, invece, fa bene al suo canto sotto la pioggia. 5



Sinigallia 6 - "Prima di andare via" Riccardo Sinigallia tiene alta l'attenzione sulla musica, con una canzone fresca in stile Tiromancino che esalta la sua vocalità e coccola le orecchie, anche di chi ha "lo sguardo di chi non è cresciuto a gentilezze". Molto più banale "Una rigenerazione", che invece di rigenerare, appunto, distrugge. 6



Sarcina 3 - Non si può dire che a Francesco Sarcina manchi potenza vocale, mentre si può affermare che l'originalità sia la grande assente da cercare invano tra melodia e testo.
Sarcina è muscoloso anche se intona un testo come "Nel tuo sorriso", grida che "In questa città" vuole "vivere e contraddistinguersi", ma fa tanto rumore per nulla. 3

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Febbraio 2014, 23:50
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