Sanremo, seconda serata con grandi ospiti.
Da Conchita Wurst a Charlize Theron -Foto

Sanremo, Charlize Theron incanta. Conchita cambia look. Ai soliti idioti scappa la parolaccia. Flop comici

di Massimiliano Leva
ROMA - «Sono felice». Parole di Carlo Conti. Ovvio. Perché quando la prima sera si fa quasi il 50% di share, dati alla mano 11 milioni e 767 mila spettatori, è boom di ascolti. Anche per Sanremo. «Ma andiamo piano. Abbiamo intercettato i gusti degli italiani, ma si deve ancora fare un po’ di serate». Conti non nasconde entusiasmo e lo ha detto subito, anche ieri, in diretta, cominciando la seconda serata di questo Festival da record, nonostante il flop dei comici. Siani non è piaciuto la prima serata e non piacerà neanche Angelo Pintus, ospite ieri.



«Faremo di meglio. Il ringraziamento va a voi che siete così tanti», dice Conti.

Musica quindi. Il meglio comincia con le nuove proposte. Eliminazione diretta. Passano i KuTso ed Enrico Nigiotti, ex di Amici, con Qualcosa da decidere: fresca, ariosa, la sentiremo in radio. Il clou con i big in gara. Apre Nina Zilli. Brava, splendente. Marco Masini non ha nulla di malinconico: Che giorno è anzi è speranza, amore, ricostruzione. Anna Tatangelo canta e fa tanto Sanremo. Siparietto con Joe Bastianich, che parla come in una pubblicità. Ci si chiede quasi che cosa c’entri con il Festival.



È tutto veloce in questa 65ª edizione. Le emozioni, quelle vere, il pubblico le regala a Biagio Antonacci, presentato come super ospite. E infatti piace, nessuna standing ovation come per Tiziano Ferro, ma la platea applaude calorosamente. «Che emozione, ricordo nel 1988 quando salivo su questo palco per la prima volta», ricorda Antonacci e regala un omaggio a Pino Daniele. Per Mango ci sarà più tardi un ricordo sulle note di Lei verrà. Ma niente più. E poi arriva Charlize Theron, di nero vestita, elegante, candida. Parla della sua carriera di attrice, della sua vita di donna, di Nelson Mandela, della sue canzoni preferite. «Tom Petty, U2 e anche Ramazzotti», racconta.





«A Milano, a 18 anni, lo sentivo ovunque, mi piace, mi piace molto». Bella davvero, classe e stile. Poi ancora la gara. I più applauditi: Il Volo, i “tre tenori pop”. I più curiosi: Biggio e Mandelli (I Soliti Idioti) che sembrano davvero Cochi e Renato e si lasciano sfuggire una parolaccia (coj...). Il più timido: Lorenzo Fragola, vincitore di X Factor, con un brano scritto anche da Fedez. E ancora, tra gli ospiti: Pintus, che si incarta in un monologo sui francesi. La comicità non tocca la platea. Poi Vincenzo Nibali, Claudio Amendola, Luca Argentero e Conchita Wurst, la famosa drag queen austriaca. E, se pur agli antipodi, lei e Charlize sono le donne che più sono piaciute ieri sera.





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LA DIRETTA DELLA SERATA



Ore 00.14 Conchita Wurst new look.
«Non importa da dove vieni o come ti mostri, conta chi sei e io sono questo». Conchita Wurst, la drag queen austriaca con la barba che ha vinto l'ultima edizione dell'Eurovision Song Contest, porta questa sera all'Ariston il suo messaggio di apertura alla diversità e viene accolta dagli applausi dopo l'esibizione sulle note di 'Heroes'. Carlo Conti, che si rivolge a Conchita chiamandola Tom (Neuwirth il cognome all'anagrafe), le chiede se la barba l'abbia aiutata nella vittoria all'Eurovision, e Conchita risponde: «Sì, senza non sarei stata la stessa». In abito super scollato, corpetto chiaro e gonna lunga blu, con la barba e i capelli più corti rispetto alla vittoria all'Eurovision, Conchita mostra poi, su invito del conduttore, la figura femminile che porta tatuata sulle spalle: «È mia madre, si chiama Helga». Entra poi in scena Emma, che regala a Conchita un mazzo di fiori: «All'Eurovision c'ero anch'io: sono arrivata 21/a - ironizza la cantante - è stato bellissimo».



Ore 23.55 Nibali ricorda Falcone e Borsellino. Il corridore siciliano Vincenzo Nibali, vincitore dell'ultimo Tour de France, ospite questa sera al Festival di Sanremo 2015, parla della sua carriera, del Giro d'Italia, ma anche degli eroi antimafia della sua terra: Falcone e Borsellino. «La mia canzone di Sanremo - dice Nibali rispondendo al conduttore Carlo Conti - è 'Pensà di Fabrizio Moro, è dedicata anche a due persone importanti come Falcone e Borsellino che ogni giorno noi tutti ricordiamo».



23.32 Biggio si scusa: "Mi è scappato coj...". I Soliti Idioti dovevano autocensurarsi sulla parolaccia inserita nel testo della canzone («coglioni»), ma - complice l'emozione o l'audio che forse non arrivava bene - a Fabrizio Biggio il turpiloquio è scappato nell'ultima strofa. «Scusate», ha detto rivolgendosi al pubblico e a Carlo Conti lasciando il palco alla fine dell'esibizione.



Ore 23.25 Omaggio a Mango e flop Pintus. Un doveroso omaggio a Mango, altro grande scomparso di recente. E la gara continua con un’altra veterana sanremese, Irene Grandi: affidabile come sempre, ma non decisiva. Già, abbiamo ascoltato tre quarti dei brani in gara e quello/i a cui potresti già affidare le stimmate del vincente, ancora non c’è. Nemmeno il concorrente Lorenzo Fragola, direttamente da XFactor, chiarisce le idee con la sua «Siamo Uguali». Non convince la platea l'esibizione del comico Pintus: un altro flop per i comici del Festival.



Ore 23 Tutta d'oro vestita, con tanto di strascico, anche Rocio Munoz Morales racconta questa sera l'emozione di ieri all'Ariston: »Quando ho visto Al Bano e Romina, che ascoltavo sempre da bambina in Spagna, ho pensato a una favola, in cui il principe arriva con il cavallo bianco. E come si dice dalle mie parti: vissero felici e mangiarono pernici«. Poi l'omaggio a Mango, con un passo a due con Fabrizio Mainini sulle note di 'Lei verra», con tanto di lacrime finali.



Ore 22.45 È il momento della prima regina di serata, la bellissima Charlize Theron Ecco la splendida Theron, elegantissima in un lungo nero di chiffon, una ventina di minuti di intervista intorno alle 22.20, "l'Italia per me è come una terza patria", si parte dalla sua playlist, le canzoni preferite, per divagare sulla vita più o meno privata. Cita Free fallin' di John Mayer, Who's gonna ride your wild horses degli U2 e - un po' a sorpresa - Un'altra tedi Eros Ramazzotti, il video di presentazione che ripercorre le tappe della sua carriera inizia con un primo piano del suo lato B, quello semi-esposto nello spot del '93. Racconta gli inizi da ballerina classica, era giovanissima, troppi incidenti la costrinsero a lasciare le scarpette, "credi nel destino?" le chiede Conti, "sì ci credo ma credo anche che possiamo costruire noi stessi e il nostro destino". Sudafricana d'origine, la memoria torna a un incontro con Nelson Mandela dopo l'Oscar conquistato nel 2003 con Monster, "mi chiese di portargli la statuetta, la voleva vedere e io gliela portai, mangiammo un dolce che si usa da noi in Sudafrica e un po' di sciroppo cadde sull'Oscar. Non l'ho mai più lavato". L'Oscar e altre soddisfazioni da un lavoro che ama da morire, "mi ritengo fortunatissima, posso trasformarmi in un'altra persona, è un sogno che si avvera, un lavoro più bello non c'è". Forse quello di mamma, ha adottato un bambino - da single - e Conyti si fa raccontare che mamma è, "forse dovreste chiederlo a lui - scherza l'attrice - credo nella disciplina, sono paziente, credo nella creatività il che vuol dire che gli permetto di fare cose creative ma credo anche nelle regole, nella struttura, nella vita c'è bisogno di punti fermi. E di tanto amore". L'altro, di amore, ovvero il compagno Sean Penn, non è con lei, "è rimasto a occuparsi della casa". Ma davvero è così contraria al matrimonio come s'è letto da qualche parte? "Mi piace l'idea di un rapporto duraturo ma non mi interessa l'idea dell'abito bianco. Certo, se dovessi incontrare una persona veramente importante non sarei completamente contraria, ma non è che da bambina sognassi il matrimonio".



Ore 22.30 Cantano i «Tre tenori del pop», i ragazzi del «Volo», tra i preferiti dei bookmaker per l’alloro finale. La loro formula operistico-leggera viene confermata anche all’Ariston: vedremo se piacerà davvero così tanto.



Ore 22.15 Biagio Antonacci infiamma la platea dell'Ariston.
Il cantautore milanese, per la prima volta a Sanremo in veste di superospite, ha entusiasmato il pubblico esibendosi in un medley di alcuni dei suoi più grandi successi, «Se io se lei», «Dolore e forza», «Pazzo di lei» e «Sognami». Applausi a scena aperta per il cantautore milanese, che si è esibito insieme a quattro fisarmonicisti. In platea anche molti volti noti, tra cui Alba Parietti e Massimo Giletti, sorpresi a cantare dalle telecamere. Biagio ha poi voluto fare un omaggio a Pino Daniele cantando «Quando». Al termine della sua performance, il cantautore ha scambiato sul palco qualche battuta con Carlo Conti, concludendo con un'esortazione alla speranza: «Ci riempiono la testa con l'amicizia, l'amore, ma la speranza è tutto -ha detto Biagio- non è l'ultima a morire, ma è la prima a nascere».




Ore 22.10 Emozioni all'Ariston. Biagio Antonacci ricorda Pino Daniele con "Quando" una delle canzoni più conosciute dell'artista napoletano da poco scomparso.



Ore 22.00 Qualche minuto di Joe Bastianich come ospite. Poi hanno cantato Anna Tatangelo (Libera), Raf (Come una favola).



Ore 21.52 Emma: "Emozionante il duetto con Arisa".«Il momento più emozionante di ieri? Sicuramente la scala, perchè il menisco non è partito, e poi il duetto con Arisa, con l'omaggio ai grandi della musica italiana». Emma, sorridente e in rosso («Mi sono travestita da Rocio»), ha inaugurato così la sua seconda serata all'Ariston. La sua prima presentazione della serata: Anna Tatangelo



Ore 21.40 Hanno cantato i primi tre big della serata: Nina Zilli (Sola), Marco Masini (Che giorno è), Anna Tatangelo (Libera),



Ore 21.30 Arisa: "Al Bano mi sembrava innamorato di Romina". Il momento più emozionante della puntata, a parte la discesa della scala, è stato il ritorno di Al Bano e Romina. Mi domandavo se lui fosse ancora innamorato di lei e mi sembrava di si». Ancora in versione sexy, in abito lungo nero e trasparenze che lasciano poco all'immaginazione, Arisa ha aperto così la sua seconda serata da valletta del Festival di Sanremo, prima di presentare Marco Masini, secondo Campione in gara dopo Nina Zilli.




Ore 21.22 Enrico Nigiotti, nella seconda sfida della sera, passa il turno tra le Nuove Proposte con il brano Qualcosa da decidere. Battuta Chanty, con Ritornerai. Il voto di pubblico e sala stampa ha stabilito la vittoria del cantautore toscano, ex di Amici, con il 58% delle preferenze. Nigiotti tornerà sul palco dell'Ariston venerdì per le semifinali



Ore 21.12 I KuTso, nella prima sfida della sera, passano il turno tra le Nuove Proposte con il brano Elisa. Battuto il 17enne rapper Kaligola, il più giovane in gara con Oltre il giardino. Il voto di pubblico e sala stampa ha stabilito la vittoria della band con il 59% delle preferenze. I KuTso torneranno sul palco dell'Ariston venerdì per le semifinali.



Ore 20.55 Dopo l'esibizione dei primi dieci Campioni, ieri, i dieci di questa sera completano la lista. Arrivano Nina Zilli (Sola), Marco Masini (Che giorno è), Anna Tatangelo (Libera), Raf (Come una favola), Il Volo (Grande amore), Irene Grandi (Un vento senza nome), Biggio e Mandelli (Vita d'inferno), Lorenzo Fragola (Siamo uguali), Bianca Atzei (Il solo al mondo) e Moreno (Oggi ti parlo così). E a proposito di big, in programma anche un omaggio a Pino Donaggio, un pezzo di storia del festival e della musica italiana, per i cinquant'anni della sua partecipazione con Io che non vivo: la cantò in gara nel 1965, non vinse ma diventò un cult.



Ore 20.45 E' cominciata la seconda serata di Sanremo con la presentazione di Carlo Conti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Febbraio 2015, 11:13
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