Dagli inizi con i Ribelli al Clan di Celentano,
il ritorno di Santercole tra blues e ballad

Dagli inizi con i Ribelli al Clan di Celentano, il ritorno di Santercole tra blues e ballad
E' sparito dalla scena, restando out per trent'anni, dall'82 al 2010, quando è tornato a incidere un disco per la Sony, passato praticamente inosservato. Ora a distanza di 4 anni, rieccco Gino Santercole con "Voglio essere me", nuovo album per la Egea Records, che dopo Mario Castelnuovo, prova a rilanciare anche l'ex componente del Clan di Celentano, l'autore di un pezzo epocale come "Una carezza in un pugno", chitarrista, cantante, attore, e curiosamente nipote di Celentano pur essendo praticamente coetaneo. Ci sono brani inediti come "Voglio essere me", la tittle track, un rock blues arrabbiato, o "Such a cold night tonight", la ballad scritta per colonna sonora di "Yuppi du", che riappare con un nuovo testo. Lunga e variegata la carriera di Santercole, tra gli inizi con i Ribelli, poi il Clan, gli oltre venti film, la carriera solista, la vena compositiva che lo portò a scrivere l'intero album di Adriano, "Svalutation". colonne sonore e altre canzoni rimaste celebri, come "Un bimbo sul leone" o "Straordinariamente". Un bel ritorno per Santercole che si riappropria della sua anima blues.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Settembre 2014, 11:51
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