Sanremo, la canzone-satira di Luca e Paolo tocca anche Pino Daniele

La canzone-satira di Luca e Paolo tocca anche Pino Daniele
Un brano parodia sulla moda di ricordare gli scomparsi eccellenti in tv, da Lucio Dalla a Pino Daniele, e poi battute a raffica, un'allusione a Renzi giocando sull'equivoco 'geografico' con il conduttore Carlo Conti («prendi uno di Firenze, lo metti in tv a dire cazzate e ci credono tutti»), su Mattarella che ha «più verve» di Conti, sulla Rai e sul festival senza controprogrammazione: la satira di Luca e Paolo fa irruzione a Sanremo e movimenta la terza serata. «Quando un grande artista passa a miglior vita - cantano le ex Iene - sei distrutto perché non te l'aspetti, ma in televisione cominciano gli omaggi: tg, Vita in diretta e poi Giletti.



E pure qui a Sanremo si canta il carrozzone, si riesuma la salma ogni due ore, commemora anche Fazio, officia Gramellini, però solo se il morto è un cantautore. E per il funerale è pronta la diretta, con il commento del telecronista e la moglie che fa l'intervista: c'è sempre una grande donna dietro un grande artista».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Febbraio 2015, 23:35