Cos'è il disturbo bipolare, la malattia di cui soffriva Dolores O' Riordan
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Questa disregolazione funzionale si traduce nello sviluppo di alterazioni dell'equilibrio timico (psicopatologia dell'umore), dei processi ideativi (alterazioni della forma e del contenuto del pensiero), della motricità e dell'iniziativa comportamentale, nonché in manifestazioni neurovegetative (anomalie dei livelli di energia, dell'appetito, della libido, del ciclo-ritmo sonno-veglia).
Sulla base del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (D.S.M.), i disturbi bipolari comprendono il Disturbo bipolare di I tipo, il Disturbo bipolare di II tipo, il Disturbo ciclotimico e la categoria, residua, del Disturbo bipolare non altrimenti specificato.
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Il disturbo bipolare può essere scovato precocemente analizzando i post su Twitter. Lo afferma uno studio della National Tsing Hua University di Taiwan pubblicato sul sito arXiv, secondo cui con l'aiuto dell'intelligenza artificiale si possono vedere i segni della malattia anni prima della diagnosi.
L'inizio del disturbo bipolare, sottolineano gli autori, è caratterizzato da sintomi come l'eccessiva loquacità, i problemi del sonno e i rapidi cambiamenti dell'umore, e molti pazienti condividono sui social la loro condizione, compresa la diagnosi.
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Per verificare se era possibile cogliere i segni premonitori i ricercatori hanno analizzato 10mila tweet dal 2006 al 2016 di più di 400 persone che avevano avuto una diagnosi di disturbo bipolare, confrontandoli con altri 400 presi a caso e usati come gruppo di controllo. Il team ha analizzato il contenuto, la frequenza e l'orario dei post, studiando anche la variazione delle caratteristiche nel tempo, 'insegnando' infine ad un algoritmo ad effettuare l'analisi e a distinguere tra persone con i sintomi e individui sani. Il metodo, concludono gli autori, può individuare il 90% dei pazienti con fino a un anno di anticipo rispetto alla diagnosi.
"I tweet di una persona che soffre di disturbo bipolare possono fornire molte informazioni sullo stato mentale - conclude l'articolo -. Queste persone stanno inconsciamente fornendo un set di dati che possono essere usati per ottenere informazioni".
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 06:43
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