Dieci anni di Record Store Day: da Bowie ai Pink Floyd, le ristampe più attese

Dieci anni di Record Store Day: da Bowie ai Pink Floyd, le ristampe più attese

di Claudio Fabretti
C'erano una volta i negozi di dischi. Quelli dove si passavano i pomeriggi a sfogliare copertine polverose e a chiacchierare di musica, magari nel modo colorito e romantico celebrato da Nick Hornby in Alta fedeltà. Oggi, quel mondo non è scomparso, si è solo trasferito sul web. Da dieci anni, però, il Record Store Day lo riporta sulla Terra. Con una pioggia di nuove uscite, ristampe ed edizioni speciali. E anche l'edizione 2017 - in programma domani - si annuncia ricca di sorprese. 

Sarà il compianto Duca Bianco a fare la parte del leone, con ben 4 pubblicazioni: Cracked Actor, un triplo live inedito registrato a Los Angeles nel 1974 durante il tour di Philly Dogs e diverso dal contemporaneo Bowie Live; Bowpromo, album rarissimo con 7 versioni alternative dell'era di Hunky Dory; No Plan Ep, ora in vinile blu picture disc, e Ragazzo solo, ragazza sola, con testo di Mogol su musica di Space Oddity. Dalla galassia dei sempiterni Pink Floyd arriva invece una nuova versione di Interstellar Overdrive, tratta dalle session di The Piper at the Gates of Dawn, contenuta in un vinile a 12 pollici one-sided (registrato solo su un lato). Non poteva mancare anche l'omaggio a Prince, il genio di Minneapolis che con la macchina discografica ha sempre avuto un rapporto turbolento: per l'occasione escono il picture disc della sua hit Little Red Corvette, fuori catalogo da decenni, e l'album What Time Is It dei Time, prodotti dallo stesso Rogers Nelson.

Per quanto riguarda Bruce Springsteen, è finalmente disponibile il vinile ufficiale della registrazione del primo concerto europeo con la E Street Band: Hammersmith Odeon, London '75, ma sarà riesumato anche un altro storico disco dal vivo, quello dei Doors Live At The Matrix 67.

Tra le novità internazionali, si segnalano You're In Love With A Psycho dei Kasabian, anticipazione su 45 giri del nuovo album For Crying Out Loud! e Meeting Of The Waters degli Animal Collective, oltre al rock lo-fi di Iron & Wine con Archive Series Volume No 3 e all'alternative-folk di Bonnie Prince Billy e Nathan Salsburg (curatore degli Archivi Alan Lomax) con Beargrass Song + 2 Ep.

Infine, tra le chicche italiane, menzione speciale per Radar (EjABBABBAjE) dei Verdena, pubblicato nel 2011 con la rivista XL e una versione inedita con il featuring di Caparezza di Qui non c'è il mare degli Statuto, in tempo per il venticinquennale di Zighidà. Stessa età per due classici dei 90: Forma e sostanza dei CSI e Confusa e felice di Carmen Consoli.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2017, 08:55
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