Chester Bennington e l'amore per Talinda, lei che lo aveva salvato 12 anni fa

Chester Bennington e l'amore per Talinda, lei che lo aveva salvato 12 anni fa
Un'anima tormentata dalle difficoltà della vita e dai demoni interiori, quelli più difficili da sconfiggere. Questo è stato, nel bene e nel male, Chester Bennington, il cantante e frontman dei Linkin Park, che ieri si è suicidato impiccandosi all'età di 41 anni. Almeno una generazione è cresciuta con la sua voce, accompagnata dal sound inconfondibile della sua band, ma non tutti sapevano del vissuto tormentato del cantante, che per lunga parte della sua vita ha combattuto diverse dipendenze e soprattutto ha cercato, invano, di fronteggiare la depressione maturata già dall'infanzia, quando aveva subito abusi sessuali.

Il male interiore di Chester aveva già rischiato di sconfiggerlo almeno una volta: era il 2004 e anche se la fama dei Linkin Park cresceva esponenzialmente in tutto il mondo, Bennington stava vivendo un periodo difficile, complice anche il divorzio della prima moglie, Samantha Marie Olit. Fu attraverso un amico in comune, il musicista Ryan Shuck, che Chester conobbe Talinda Ann Bentley, all'epoca modella esordiente sulla rivista Playboy. Fu un vero colpo di fulmine: i due iniziarono a uscire a fine anno, dieci giorni dopo il primo appuntamento erano già andati a convivere.

Subito dopo il divorzio dalla prima moglie, Chester Bennington sposò la sua Talinda e da lei ebbe tre figli: il primogenito Tyler Lee, che oggi ha 11 anni, e le gemelle Lilly e Lila, di sei. Il brano 'Give me your name', scritto proprio per lei con una band parallela ai Linkin Park, i Dead by Sunrise, era la prova di come Talinda fosse riuscita a salvarlo dalla depressione.





A confermarlo, nel 2009, fu lo stesso Chester in un'intervista: «Il mio divorzio è stata al tempo stesso una delle cose peggiori e migliori della mia vita. Ha cambiato le mie abitudini e mi ha costretto ad affrontare tante altre difficoltà, ma ho imparato molto da quei momenti e sono andato avanti. Mi sono innamorato di nuovo, quando conobbi Talinda capii subito che era quella giusta». La depressione, però, è un male oscuro perché può rimanere silente per lungo tempo ed esplodere a causa di uno choc: il suicidio dell'amico Chris Cornell, avvenuto poco più di due mesi fa, è stato un duro colpo. Non è un caso che Chester abbia deciso di impiccarsi, proprio come Cornell, e nel giorno in cui il cantante dei Soundgarden e degli Audioslave avrebbe compiuto gli anni.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2017, 14:49
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