Bocelli, atto di fede: "Il caso non esiste, nella vita c'è una regia precisa"

Bocelli, atto di fede: "Il caso non esiste, nella vita c'è una regia precisa"
«Niente succede per caso, il caso non esiste. Dietro a ogni vita, compresa la mia, c'è una regia precisa. È ciò in cui credo ed è un messaggio di fede». Lo ha detto Andrea Bocelli durante la conferenza stampa che ha preceduto la proiezione a Firenze in anteprima mondiale del film «La musica del silenzio», ispirato alla straordinaria vita del tenore e liberamente tratto dall'omonimo romanzo scritto dallo stesso Bocelli.





Alla prima erano presenti il regista Michael Radford (autore di «Il postino) e Luisa Ranieri, che interpreta la madre del futuro tenore. Nel film Andrea Bocelli è interpretato da Toby Sebastian e anche l'artista compare in un cameo.  »Il caso non fa parte della vita, questa è una illusione - ha sostenuto Bocelli - Il mio è anche un messaggio di fede, anche dietro alla mia vita, come dietro alla vita di ciascuno, io penso che ci sia una regia precisa. Anche il talento non è un merito personale ma un dono. Ogni vita è una storia a sé che risponde ad una regia precisa«. Il messaggio che viene dal libro e quindi dal film per Bocelli è il seguente: »la mia vita è servita se non altro a spiegare a me stesso che non c'è niente per caso nella vita. Il caso non esiste, è un'illusione di uomini superbi e senza legge che hanno sacrificato alla ragione le verità su cui tutto si regge«.





POI SCHERZA SULLA CADUTA, "PRESTO SARÒ DI NUOVO A CAVALLO" «Posso dirvi che presto sarò di nuovo a cavallo. Non è la prima volta che cado, questa sarà la cinquantesima volta. Ho perso anche conoscenza per qualche secondo e quindi non mi ricordo granchè, però è stato di sicuro una gran bella botta. L'ho presa tutta in testa ma la mia testa è dura». Lo ha detto, scherzando, questa sera, Andrea Bocelli durante la conferenza stampa che ha preceduto la proiezione a Firenze in anteprima mondiale del film «La musica del silenzio», ispirato alla straordinaria vita del tenore e liberamente tratto dall'omonimo romanzo scritto dallo stesso Bocelli.  Giovedì scorso il tenore è caduto da cavallo durante una passeggiata nella sua tenuta di Lajatico (Pisa) ed è stato ricoverato per accertamenti all'ospedale pisano di Cisanello. «Ho ancora qualche doloretto qua e là, soprattutto al fondoschiena ma per fortuna quello non serve per cantare», ha scherzato sempre Bocelli. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Settembre 2017, 20:41
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