De Silva e Pesov a Leggo con il dizionario scorretto: “Si ride sui giovani d'oggi”

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di Emiliana Costa
Dal Dizionario illustrato dei #giovanimerda: «Pacchia: situazione straordinariamente vantaggiosa che deriva dal nascere in una famiglia che non ti prende a calci in c*** come meriteresti».

La definizione, alquanto colorita, non deriva ovviamente da un vocabolario tradizionale, ma è uno dei lemmi della raccolta tutta da ridere firmata da Amleto De Silva ed edita da Magic Press. L'umorista napoletano ha creato un dizionario con i vocaboli che descriverebbero meglio la generazione dei millennials, ovvero quelli che lui definisce i #giovanimerda. «L'idea nasce per caso spiega De Silvia, che insieme a Boban, il vignettista-youtuber, illustratore del dizionario, è stato ospite nella redazione di Leggo (foto) - Ero alla ricerca di una band emergente e non facevo che imbattermi in musica indie. Insopportabile. Ho creato così il fortunato hashtag, che è piaciuto ed è diventato un libro».
 
 


Nel dizionario vengono elencate le dieci tipologie a cui appartengono i giovani punzecchiati dall'autore, dalle allergiche croniche ai rapper. E perfino le bevitrici di pipì. Ma sulla categoria del cuore anche De Silva e Boban sono in disaccordo. «Io amo i metallari spiega l'umorista partenopeo perché sono sempre uguali a se stessi. Escono solo tra uomini e se vedono una guagliona si intimidiscono». La preferenza dello youtuber è diversa: «Quello che mi sono più divertito a disegnare è l'hipster, con la barba esagerata».

Insomma, il dizionario rappresenta una raccolta sagace e pungente di termini e mode che caratterizzano i ragazzi nati tra gli anni 80 e 2000. «Non si tratta però di satira conclude De Silva ma di umorismo, che prevede affetto nei confronti dei giovani-vittima. Oggi la satira politica non l'ascolta più nessuno. Per farsi sentire bisogna attaccare il potere ai fianchi, irridendo la società».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Dicembre 2016, 15:18
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