azzurro ma non troppo, il THRILLER AMOROSO DI RAFFAELLA DE ROSA PRESENTATO AL CAFFè LETTERARIO

azzurro ma non troppo, il THRILLER AMOROSO DI RAFFAELLA DE ROSA PRESENTATO AL CAFFè LETTERARIO
Una serata a parlare di bugiardi seriali nella Roma di oggi, ma anche di Don Giovanni o Riccardo III nella storia sentimentale delle donne di oggi, ieri, domani. Raffaella De Rosa presenta al Caffè Letterario di via Ostiense a Roma, con la conduzione dela giornalista Rai Rosanna Diaco e il supporto del compagno di vita, Massimiliano Buzzanca, il suo romanzo - un thriller-sentimentale - Azzurro ma non troppo. Una storia di un amore dei giorni d'oggi con una donna che approccia agli "anta" con la delusione dell'assenza di una figura maschile bella, buona, giusta. Insomma: una cacciatrice seriale di principi azzurri. L'accento però fa la differenza: tra principi e princìpi c'è un mondo di mezzo. Il mondo che scintilla e s'oscura all'improvviso. Anche il direttore di Leggo alla presentazione a sottolineare che l'errore forse sta nella ricerca di un principe azzurro e non di un uomo "reale". Raffaella De Rosa intreccia molte storie nel romanzo edito da Ponte Sisto. "Si racconta della beffa più atroce che riguarda una storia legata all'autismo: mentire illudendo su cose del genere è imperdonabile", e l'incasso del libro sarà in parte devoluto alla Onlus Divento Grande (www.diventogrande.org, presente su  tutti i social network) che assiste ragazzi autistici e supporta i genitori nell'educazione dei ragazzi speciali. Domenica 4 a Villa Ada anche la corsa benefica Corriamo per l'autismo. La quarta di copertina del libro (pagg. 130, euro 12) è firmata dall'amatissimo suocero, Lando Buzzanca. "L'unico che potrei chiamare papà, oltre al mio", dice la De Rosa, che traccia - proprio lui il mitico merlo maschio - una figura disincantata di Don Giovanni da tenere alla larga: "Un romanzo che è un avvertimento per le donne". E l'altro avvertimento è... social: "Mi ha colpito questo RR protagonista inesistente su internet o sui social: per scomparire così dalla rete, devi essere uno pericoloso", scherza Moretti. "E' proprio così: un conto è essere riservati, un altro far sparire le tracce: occhio donne, dunque", ricorda la De Rosa.    

Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Dicembre 2016, 12:01
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