'L'altro sguardo', 50 anni di foto dell'Italia
vista dalle donne alla Triennale

'L'altro sguardo', 50 anni di foto dell'Italia vista dalle donne alla Triennale

di Paola Pastorini
Lo sguardo delle donne sul mondo diventa una mostra. Si apre oggi la rassegna dedicata alle fotografe italiane: “L’altro sguardo. Fotografie italiane 1965-2015”, che espone una piccola storia dell’immagine dalla parte di lei. Dai travestiti di Genova di Lisetta Carmi ai manicomi di Carla Cerati ai delitti mafiosi di Letizia Battagli fino al femminismo e agli anni recenti che indagano sui rapporti tra foto e arte.

Esposte 150 immagini provenienti dalla collezione di Donata Pizzi realizzate da oltre 50 autrici di diverse generazioni: dalle pioniere Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Carla Cerati, Paola Mattioli, Marialba Russo, fino a numerose giovani fotografe nate alla fine degli anni Ottanta. «Quattro sezioni, secondo un ordine cronologico ma anche tematico» ha spiegato la curatrice Raffaella Perna. Si parte dai reportage di cronaca e di denuncia sociale realizzati tra gli anni Sessanta-Ottanta fino alle sezioni legate ai temi legati all’identità e alla rappresentazione delle relazioni affettive, per finire con le sperimentazioni contemporanee basate sull’esplorazione delle potenzialità espressive del mezzo fotografico.

La mostra è la prima nata dalla nuova partnership tra Triennale e il MuFoCo, il Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo. «Per Triennale - ha spiegato il presidente Claudio De Albertis - l’alleanza con il MuFoCo è un test non indifferente. La speranza è di avvicinare soprattutto i giovani alla fotografia e dare nuovo slancio a questa modalità espressiva». All’ingresso della mostra, 30 video-ritratti delle fotografe che si raccontano, da un’idea di Giovanni Gastel. Il fotografo spiega: «Gli uomini fotografano per mostrarsi. Le donne fotografano per conoscere». Vediamo se è vero, andando alla mostra.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Ottobre 2016, 10:07
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