Giubileo, 1500 agenti e 2000 telecamere:
il questore D'Angelo guida la sala operativa

Giubileo, 1500 agenti e 2000 telecamere: ​il questore D'Angelo guida la sala operativa

di Paola Lo Mele
Millecinquecento uomini campo e oltre duemila telecamere per monitorare nel dettaglio la città. Questi i numeri dell'apparato sicurezza messo in campo ieri dalle forze dell'ordine per gestire ben due eventi giubilari, l'Angelus che ha riempito piazza San Pietro e la conferenza internazionale per la Libia alla Farnesina. Dalla sala operativa via di San Vitale il questore Nicolò D'Angelo osservato insieme agli agenti della polizia lo svolgersi delle diverse iniziative da una trentina di monitor, su cui scorrevano anche le riprese fatte da un elicottero che ha sorvolato la città.


Contemporaneamente i poliziotti sul campo - attraverso una tecnologia adottata da poco - inviavano in diretta le immagini carpite dai loro smartphone alla centrale. Gli uomini impiegati nei controlli ieri si sono spostati anche a bordo di auto e moto elettriche, «incrementando così il supporto logistico con mezzi rispettosi dell'ambiente», hanno sottolineato dalla Questura. Durante la mattinata gli occhi sono stati tutti puntati sulla Basilica di San Giovanni dove, alla presenza di circa tremila persone, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa.

Poi l'attenzione si è spostata su San Paolo (dove si è aperta l'altra Porta Santa della giornata, ma l'afflusso di fedeli è stato di molto inferiore) e sul Ministero degli Esteri. Proprio qui, infatti, si è svolta la Conferenza internazionale sulla Libia alla presenza di numerose delegazioni, compresa quella degli Stati Uniti, con il segretario di Stato Usa John Kerry, e della Russia con il viceministro degli esteri Ghennadi Gatilov. A garantire la sicurezza sul territorio sono state anche le forze dell'ordine di altri Paesi che hanno composto pattuglie miste con la polizia di Stato. Dopo la Spagna, nella Capitale sono scesi in campo anche ufficiali della polizia Polacca e del New York Police Department.

«Flussi regolari e controlli regolari», il commento del questore D'Angelo. Il quale ha acceso i riflettori su un altro importante appuntamento: il vertice della coalizione anti-Isis previsto nel mese di gennaio. «Come annunciato dal ministro Gentiloni si terrà questo incontro a Roma. E' un evento delicato - ha affermato - e va prestata molta attenzione».

Sul fronte della sicurezza le prossime date che verranno particolarmente monitorate dalle forze dell'ordine saranno il Giubileo dei Bambini, quello della Famiglia, Natale, Capodanno, l'apertura della Porta Santa a Santa Maria Maggiore e l'appuntamento del 6 gennaio al Divino Amore.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Dicembre 2015, 09:02
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