Prof amici degli studenti sui social?
Il Ministero lo sconsiglia

Prof amici degli studenti sui social? ​Il Ministero lo sconsiglia
Prof troppo social e rapporti con gli studenti che si fanno sempre più confidenziali. L’Osservatorio dei diritti sui minori storce il naso e chiede al Miur un regolamento sulla condotta da tenere sui social network: “ne risentono la valutazione e il rendimento”.





CARO PROF – Uno dei segnali più criticati, spiega il portale per studenti Skuola.net, è l’utilizzo del “tu” sui social network, un tipo di comunicazione che in classe non viene invece utilizzata. “Su insistenti segnalazioni genitoriali – ha spiegato Antonio Marziale, il presidente dell’Osservatorio – abbiamo verificato che troppi docenti e addirittura dirigenti scolastici stringono “amicizie virtuali” con i propri alunni, si danno disinvoltamente un “tu” affatto pedagogico e utilizzano linguaggi sconvenienti, talvolta con post i cui contenuti sono da considerarsi diametralmente opposti ai canoni della corretta educazione”.



SFOGHI SOCIAL, BANDITI – In effetti, dalle pagine facebook emergono spesso spontanee riflessioni su amici, colleghi o episodi della vita quotidiana. Come tutti, anche i prof hanno le loro idee, scherzano o si arrabbiano. Quando però tutto ciò arriva agli occhi dei loro studenti, nero su bianco, si rischia di avvicinare troppo i rapporti. “Alcuni docenti intraprendono liti e lanciano strali nei confronti di amici, colleghi o riferimenti della vita pubblica, con i propri alunni spettatori di cotanto teatrino, per cui risulta molto difficile immaginare che gli stessi autori possano entrare in classe ad impartire autorevolmente lezioni. Non ultimo, occorre considerare l’aspetto preventivo in termini di “affezione” che si viene a determinare con gli alunni, che meglio sarebbe rimanesse circoscritto a un rapporto più formale”.



GIUDIZI SOTTO ACCUSA - Significativa – sottolinea il presidente dell’Osservatorio – la testimonianza di una studentessa che ci ha segnalato un livello di confidenza tra una docente ed alcuni fra alunni ed alunne, con ricadute alterate sul rendimento in classe e in termini di giudizio”.



VOTO IN CONDOTTA SOCIAL MA PER I PROF - “Alla luce delle verifiche effettuate, chiediamo al ministro Giannini di volersi attivare affinché la presenza dei docenti sui social network venga ad essere regolamentata, con accorgimenti contemplanti anche la possibilità di verifica della condotta virtuale da parte delle istituzioni scolastiche a livello periferico e centrale”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Gennaio 2015, 19:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA