Siete nati tra il 1977 e il 1983? Siete la generazione migliore: ecco perché
di Costanza Ignazzi
In pratica siete degli Xennial, per dirla con Dan Woodman, professore associato all'Università di Melbourne, che ha individuato una piccola «generazione di mezzo», quella che ha conosciuto sia il pre-digitale che quello che è venuto dopo, riuscendo ad adattarsi a due «mondi» completamente diversi. «Un'esperienza unica» secondo Woodman, che sottolinea come gli Xennial siano stati in grado di attraversare con successo la fine di un'era e l'inizio di un'altra.
Complici, forse, un'infanzia e un'adolescenza serena, senza abusi sui social media o umiliazioni via web. «Hanno organizzato incontri con gli amici solo con telefonate da telefoni fissi: si decideva un appuntamento e ci si presentava a quell’ora, ma hanno saputo adattarsi al web e ora fanno tutto attraverso le app». Sostanzialmente il simbolo vivente della capacità di adattamento dell'uomo: gli ultimi a ricordare che, quando la cassetta si inceppava nel mangianastri, il problema si poteva risolvere con una semplice matita e i primi ad acquistare entusiasti un iPhone apprezzando pienamente il fatto che per collegarsi a Internet non si dovesse più tenere libera la linea telefonica.
Gli Xennial non hanno il pessimismo della Generazione X e nemmeno l'ottimismo dei Millennial, ma hanno saputo mettere a frutto le proprie esperienze passate per guardare con uno sguardo tutto particolare il futuro previsto dai film di quando erano bambini.
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Luglio 2017, 21:51
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