"Sott'acqua con i sub: guardate cosa c'è sui fondali" -Video

Video

di Ilenia De Rosa
Rimosse due tonnellate e mezzo di rifiuti dai fondali marini di Sorrento e 10 quintali da quelli di Vico Equense. Le operazioni di pulizia del mare messe in campo da enti e associazioni ambientaliste continuano senza sosta. Attrezzi da pesca, batterie, oggetti di plastica, pneumatici, pali di ferro sono stati prelevati ieri grazie al lavoro di chi si è immerso in mare e di chi da barche e dal molo ha aiutato a raccogliere il materiale per consegnarlo alle ditte che si occuperanno del trasporto alle discariche autorizzate.

A Sorrento, presso Marina grande, l'evento organizzato dall'assessorato all'ambiente del Comune sotto la spinta del consigliere Luigi Di Prisco, ha visto all'opera gli apneisti dall’associazione Team poseidon, i volontari di Marevivo, la società Penisolaverde e le cooperative di pescatori. In tanti anche a Vico Equense, presso Marina d'aequa, dove Lega navale, Marevivo, Associazione volontari del Faito, Sarim, Palazzo Murrano, Alfamarine, Atlantis, guardia di finanza e Comune hanno lavorato dalle 9 alle 12,30. «Sono molte le inizitaive di pulizia dei fondali organizzate in queste settimane in Campania - afferma Carmine Esposito, delegato regionale di Marevivo - e questo rappresenta un segnale positivo. Le attività hanno un duplice scopo: rimuovere materiale dannoso per l'ecosistema marino e sensibilizzare al rispetto per l'ambiente. Credo che stiamo facendo centro in entrambe le direzioni. Dai fondali di Vico Equense è emerso di tutto, soprattutto batterie. Le persone coinvolte sono state davvero tante e il messaggio è passato in maniera chiara».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Maggio 2017, 16:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA