Niente social per una settimana, l'esperimento in una scuola di Prato
di Lorena Loiacono
Accade a Prato, in due classi dell'istituto tecnico commerciale Dagomari, dove il professore di economia aziendale Marcello Contento ha lanciato l'esperimento. Ieri mattina lui stesso e i suoi ragazzi, circa 30 adolescenti tra 15 e 17 anni, hanno consegnato le armi, lasciando in custodia i loro apparecchi sempre connessi. Una prova da superare e, paradossalmente, tutta da raccontare via social, attraverso la pagina Facebook Social zero che diventa una sorta di diario di bordo. Ma a scriverlo, ovviamente, non saranno gli studenti né il professore Contento bensì gli altri docenti, che seguono tutto dal di fuori, restando quindi online. Ma allora la vera sfida sta nel riuscire a impegnare il tempo con altro, al di là dell'intrattenimento che internet può dare.
La soluzione? «In questi giorni ha anticipato il professore Contento cercheremo di riempire le ore pomeridiane non solo con lo studio ma anche con attività all'aria aperta e svago». Intanto sulla pagina facebook è già partito il racconto della mattinata. Domenica sera, per la vigilia, il messaggio postato invitava i ragazzi a raccontarsi: Ragazzi siete pronti per la sfida? Raccontate le vostre emozioni a poche ore dall'inizio della scommessa e quali sono le vostre aspettative!!!. E ieri, praticamente in diretta, si procedeva con il diario: Ore 11:00: la scommessa è ufficialmente partita! Fra indecisioni e momenti di panico i cellulari sono stati consegnati...a presto per i prossimi aggiornamenti!!. Poco dopo è arrivato anche il video con la consegna ufficiale degli smartphone come in una vera e propria cerimonia: L'addio ai telefoni di questa mattina...attimi di panico misti a emozione.... 3 - 2 - 1....VIA RAGAZZI!!!!. L'esperimento abbia inizio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Maggio 2017, 08:42
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