"Nel 2020 il 67% di animali e vegetali sparirà": la previsione choc per la Terra
Secondo il rapporto, le popolazioni globali di pesci, uccelli, mammiferi, anfibi e rettili si sono ridotte del 58% tra il 1970 e il 2012, il dato disponibile più recente. Nello stesso periodo, le specie di acqua dolce sono complessivamente diminuite dell’81% e l’indice ‘marino’ delle specie mostra per lo stesso periodo un calo complessivo del 36%. E' questo declino, subito dal mondo selvatico in appena mezzo secolo, a preannunciare un crollo imminente di almeno due terzi entro il 2020.
"Il mondo selvaggio sta scomparendo a un ritmo senza precedenti - dichiara Marco Lambertini, direttore generale Wwf Internazionale - Non stiamo parlando solo delle specie meravigliose che tutti amiamo: la biodiversità rappresenta la base stessa del buono stato di salute delle foreste, dei fiumi e degli oceani. Senza le specie animali gli ecosistemi crolleranno e con loro i ‘servizi’ che la natura ci fornisce quotidianamente come la purificazione dell’aria, dell’acqua, il cibo e la difesa dai cambiamenti climatici.
"La buona notizia - aggiunge Lambertini - è che abbiamo gli strumenti per risolvere questo problema e dobbiamo usarli subito se vogliamo seriamente preservare un pianeta vivente che sostenga la nostra sopravvivenza e il nostro sviluppo".
Ma accanto alle pessime notizie, nel report trovano spazio anche dati positivi: è il caso della lince europea, ridotta fortemente nel passato per la caccia e la deforestazione. Tutela, progetti di reintroduzione e garanzie hanno fatto sì che questa specie risalisse la china dell’estinzione. Oggi in Europa vivono tra i 9.000 e i 10.000 esemplari di lince, il 18% della popolazione mondiale, un ritorno incoraggiante rispetto alle potenzialità di recupero.
"Living Planet Report 2016: Rischio e resilienza in una nuova era" è l'undicesima edizione del Living Planet Report, una pubblicazione biennale del Wwf, e analizza oltre 14.000 popolazioni di vertebrati di oltre 3.700 specie dal 1970 al 2012. L’edizione italiana del rapporto è stata realizzata con il sostegno di Sofidel, partner Wwf del programma Climate Savers per la riduzione volontaria delle emissioni climalteranti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Ottobre 2016, 15:15