Fichi d’india, ottimi per difendere la salute del cuore e per favorire la digestione. Ecco le altre proprietà benefiche

Fichi d’india, ottimi per difendere la salute del cuore e per favorire la digestione. Ecco le altre proprietà benefiche

di Eleonora Giovinazzo
Appartenente alla famiglia delle Cactaceae, coronato di spine e resistente alle temperature desertiche. Si tratta del fico d’india, un frutto con semi ricchi di lipidi e proteine, oltre a zuccheri semplici come glucosio e fruttosio. Contiene inoltre antiossidanti come indicaxantina  betanina. Le pale del fico d’india (cladodi) contengono una grande quantità d’acqua, oligominerali come potassio, magnesio, calcio, ferro e silice; sostanze nutritive come fibra grezza e carboidrati, vitamina C e vitamina A, tra cui beta-carotene, luteina e alfa-criptoxantina; nel succo delle foglie ci sono tiamina, riboflavina, niacina, vitamina B6, e folati. Sempre nelle foglie ci sono 7 aminoacidi essenziali. 

Scopriamo insieme le proprietà benefiche attribuite ai fichi d’india

1 - Cuore. Gli alti livelli di fibre possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo cattivo mentre i livelli significativi di potassio possono contribuire ad abbassare la pressione sanguigna, rilassando i vasi sanguigni e riducendo lo stress sul sistema cardiovascolare. Le batalaine inoltre sono state collegate al rafforzamento delle pareti dei vasi sanguigni, riducendo la possibilità di indebolire il sistema cardiovascolare. Tutto questo contribuisce a prevenire arterosclerosi, malattie coronariche e ictus. 

2 - Cancro. I fichi d’india contengono alti livelli di flavonoidi, polifenoli e bettoline, che agiscono come composti antiossidanti e neutralizzano i radicali liberi prima che possano trasformare le cellule sane in cellule cancerose.
 
 

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3 - Ossa e denti. I fichi d’india hanno un contenuto significativo di calcio, un elemento importante per la creazione del tessuto osseo. Il 99% del cacio nel corpo si trova nelle ossa e nei denti. Garantire una sufficiente quantità di calcio può evitare problemi dentali e disturbi ossei legati all’età. 

4 - Digestione. I fichi d’india contengono un livello significativo di fibre alimentari, come la maggior parte di frutta e verdura, e possono contribuire a regolare il processo digestivo. La fibra infatti agevola il passaggio del cibo attraverso l’apparato digerente, prevenendo stitichezza, gonfiore addominale e gravi problemi gastrointestinali come cancro del colon e ulcere gastriche.

5 - Sistema immunitario. Un fico d’india contiene un terzo del fabbisogno giornaliero di vitamina C, che stimola la produzione di globuli bianchi e agisce come antiossidante. La vitamina C è inoltre un componente importante per vari processi enzimatici e metabolici.

6 - Peso. Il contenuto di calorie e grassi saturi è molto limitato nei fichi d’india e questo contribuisce a mantenere il corpo in salute e a evitare un aumento di peso. 

Qualche raccomandazione

Evitare di mangiare fichi d’india in quantità eccessiva: potrebbero provocare blocco intestinale; è sconsigliato per le persone che soffrono di diverticoli intestinali.

Prima di mangiare un fico d’India è molto importante rimuovere la scorza e sbucciarlo, facendo sì che tutte le spine vengano rimosse. Se non lo sono, le spine possono conficcarsi nella bocca, nelle gengive, o in gola, e ciò può essere molto doloroso
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Giugno 2017, 14:20
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