Sciopero medici del 23 febbraio revocato, interventi e visite regolari
Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, si sottolinea in una nota, «prendono atto dell'avvio del confronto all'Aran per il rinnovo del contratto di lavoro 2016-2018 che oggi ha ufficialmente tagliato i nastri di partenza». Il calendario dei prossimi incontri, ravvicinati nel tempo a partire dalla convocazione per il prossimo 1 marzo, e la dichiarata disponibilità dell'Aran a proseguire un percorso da condividere, affermano i sindacati, «ci inducono a raffreddare per il momento la vertenza che ci ha visti impegnati per un intero anno fino ad oggi». «In attesa di risposte precise e responsabili alle domande poste oggi - proseguono le organizzazioni - auspichiamo una stagione costruttiva finalizzata a recuperare quanto è stato perso in termini di retribuzioni stipendiali e condizioni di lavoro dei medici e dei dirigenti sanitari, oggi peggiorate al punto da costituire un fattore limitante per l'accesso alle cure per i cittadini. Nel contempo le Organizzazioni Sindacali chiedono alle Regioni di fare la loro parte in merito a contenuti e tempi della contrattazione». A fronte di queste considerazioni, le organizzazioni sindacali sospendono la giornata di sciopero nazionale indetta per il 23 febbraio, «mantenendo comunque lo stato di agitazione e riservandosi, già a seguito dell'incontro del 1 marzo di fissare una nuova data nel caso in cui tempi e contenuti della trattativa fossero insoddisfacenti».
La sospensione dello sciopero dei medici è «una buona notizia che mi rende felice. Serve restituire dignità a lavoratori e lavoratrici. Ora importante è raggiungere l'accordo per il rinnovo dei contratti il prima possibile» commenta il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. I lavoratori della sanità, conclude in un tweet «hanno visto per troppo tempo i loro contratti bloccati»
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Febbraio 2018, 16:44
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