G8 Genova, consigliere Pd Ancona espulso per le frasi choc su Giuliani
All'indomani della ricorrenza delle violenze del G8 di Genova del 2001 e della morte di Carlo Giuliani, Urbisaglia, 39 anni, esponente Pd, consigliere comunale e provinciale ad Ancona e Vigile del Fuoco, aveva scritto su Facebook: «Se in quella camionetta ci fosse stato mio figlio, gli avrei detto di prendere bene la mira e sparare». Nel post non pubblico, ma visibile solo ai suoi contatti, Urbisaglia continuava: «Estate 2001. Ho portato le pizze tutta
l'estate per aiutare i miei a pagarmi l'università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest'ultimo». «Oggi nel 2017 che sono padre - si aggiungeva nel post - se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì sono cattivo e senza cuore, ma lì c'era in ballo o la vita di uno o la vita dell'altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani».
Parole che avevano scatenato subito grande indignazione. Urbisaglia poi, nonostante le polemiche, aveva voluto confermare il suo pensiero: «Ho già chiesto scusa per i toni aspri usati, ma al netto delle parole il concetto resta. Rettifico le parole ma non il concetto».«Ero un ragazzo allora e sono un padre adesso. Mio figlio deve crescere. Che cosa dovrei dirgli se fosse il carabiniere: fatti colpire dall'estintore?».
Inevitabile l'immediato deferimento davanti alla Commissione di Garanzia del Partito subito annunciato da Lorenzo Guerini. Poi oggi l'espulsione.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2017, 16:28
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