Smog, a Napoli situazione critica:
procedura infrazione per le pm10

Smog, a Napoli situazione critica: procedura infrazione per le pm10
L'Italia, con oltre 90.000 morti premature e 1.500 decessi per milione di abitanti (1.116 solo per il particolato Pm2,5) è maglia nera tra i grandi paesi europei per l'inquinamento atmosferico (1.100 in Germania, 800 in Francia e Regno unito, 600 in Spagna). I responsabili? Il traffico stradale, ma anche l'agricoltura e il riscaldamento a biomasse legnose. La qualità dell'aria nelle città italiane, nonostante i miglioramenti dovuti alle tecnologie, alle nuove regolamentazioni, a un mix energetico migliore e a carburanti più verdi, resta sempre critica soprattutto in alcune aree.

Non solo il bacino padano, da Torino a Venezia, ma anche l'area metropolitana di Roma, quella di Napoli, l'area del frusinate, la Puglia, la costa sud est della Sicilia. L'Europanel suo insieme non fa meglio: qui, l'inquinamento atmosferico causa ogni anno la morte di oltre 500.000 persone e ha costi esterni stimati da 330 a 940 miliardi di euro, tra il 2% e il 6% del Pil comunitario. Per quanto riguarda i due inquinanti più critici a livello sanitario, particolato (Pm10) e biossido di azoto (No2), più della metà degli Stati membri, Italia compresa, è in procedura di infrazione.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Settembre 2017, 19:21
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