Lega, il Procuratore a Salvini: agito a tutela del Parlamento

Lega, il Procuratore a Salvini: agito a tutela del Parlamento
«Abbiamo il massimo rispetto per la Lega e per tutti i partiti. Ma noi non abbiamo messo in atto nessun attentato alla Costituzione, anzi è stata intrapresa una azione a tutela del Parlamento». Così il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi all'indomani del sequestro cautelativo dei fondi della Lega deciso dal Tribunale di Genova in  eguito a due condanne, una delle quali inflitte all'allora segretario Umberto Bossi. 

«Camera e Senato - spiega Cozzi - si sono costituiti parte civile nel processo per avere risarcito un danno derivante dalla erogazione di contribuiti che non dovevano essere dati perché fondati su bilanci non corretti». «Noi abbiamo agito a tutela del Parlamento. E - conclude Cozzi - i processi che questo ufficio manda avanti dimostrano che non si guarda in faccia a nessuno e, tantomeno, a nessun colore politico». 

«Faremo ricorso contro questo attacco politico. Non solo come segretario della Lega, lo faranno anche le migliaia di cittadini che hanno volontariamente donato alla Lega». Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa in via Bellerio, a proposito del blocco dei conti del suo partito. «Sono sicuro che ci daranno ragione, spero non troppo tardi», ha aggiunto Salvini. 

La vicenda dei 48 milioni di euro al cui pagamento è stata condannata la Lega Nord «è un problema che trascende la politica» secondo il presidente del Senato Pietro Grasso. «Si tratta di eseguire sentenze della magistratura, se le sentenze della magistratura sono un attacco lo lascio giudicare ai cittadini», aggiunge.

 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Settembre 2017, 15:39
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