Renzi, missione Pd a Napoli per la pace con Gentiloni
di Adolfo Pappalardo
Nel terremoto che è lì da venire dal voto siciliano, la Campania diventa ora l'arena strategica della corsa di Matteo Renzi per tornare a palazzo Chigi. Destinazione Campania più che quella Destinazione Italia che è il titolo del tour in treno dell'ex premier. Con arrivo mercoledì a Paestum, Avellino e Benevento e poi di nuovo a Napoli da venerdì a domenica per la conferenza programmatica nazionale in cui saranno presenti tutti i ministri del governo e il premier Paolo Gentiloni come a dimostrare plasticamente che non ci sia alcuna frattura sulla vicenda Bankitalia. Mentre il partito stesso è convocato in assemblea nazionale permanente per i tre giorni al Museo di Pietrarsa. «In Italia in questa fase manca il lavoro di ricucitura tra Nord e Sud. Abbiamo appena iniziato a investire nel Sud dopo decenni in cui è stato lasciato indietro», rimarca proprio ieri al quotidiano El Pais. E quanto fatto a Napoli il numero uno del Nazareno vuole amplificarlo con la tre giorni di Pietrarsa per poi buttarsi a capofitto nella prossima campagna elettorale in cui vuole risiedersi di nuovo sulla poltrona più alta di palazzo Chigi.
Perché se il treno ha un valore più che altro simbolico nel personale plot renziano, la tre giorni napoletana è la semantica stessa della sua prossima campagna democrat. Certo l'ex premier aveva scelto Napoli già un mese fa quando l'ha proposto ai suoi collaboratori più stretti ma da una settimana ha deciso di puntarci tutte le sue energie. Naturale se è lo stesso luogo su cui ha puntato anche Silvio Berlusconi cercandone di fare un terreno di (ri)conquista sempre per le politiche.
Meglio, quindi, archiviare per sempre la fragorosa sconfitta a palazzo San Giacomo e quel lanciafiamme mai arrivato sul Pd napoletano per puntare al prossimo governo.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Ottobre 2017, 09:06
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