Elezioni, Prodi scende in campo: «Con Gentiloni il Paese è più forte»​

Prodi scende in campo: «Con Gentiloni il Paese è più forte»
«Le coalizioni non sono frutto di cattiveria ma della complessità della nostra società che ha moltiplicato il numero dei partiti. Abbiamo bisogno di coalizioni. Non solo noi, lo si vede anche in Germania. Abbiamo bisogno di una coalizione di centrosinistra forte per due valori: lotta alla disuguaglianza e Europa». Lo ha detto l'ex presidente del Consiglio, Romani Prodi, intervenendo a un incontro elettorale di 'Insieme'.

E poi: «C'è una certa commozione nel tornare a un'assemblea politica dopo quasi nove anni. E c'è commozione anche, proprio per il riconoscimento a Paolo del lavoro che sta facendo in un momento difficile in cui dobbiamo mostrare un paese sereno, che ha idee chiare, che riconosce i propri limiti e i propri meriti nell'ambito europeo e ricostruisce un ruolo per avere una influenza nel mondo, per essere l'Italia che noi vogliamo: sana, forte, rigorosa». 

Quella nel centrosinistra «non può essere un'alleanza difensiva, ma all'attacco. La grande politica va all'attacco, fiduciosi, con serenità. Diceva mia mamma che tutti i suoi amici partiti per la guerra tristi erano tornati morti. Giocando al contrattacco abbiamo perduto il senso di avere di fronte a noi una grande missione», ha proseguito.

«In una lista - ha aggiunto riferendosi ad un concetto ampio di coalizione - vi devono essere differenze, ma non divaricazioni che abbiamo nella coalizione di destra e vaghezza dei Cinquestelle. Qualcosa di assolutamente impossibile: poche settimane dopo le elezioni c'è da andare a Bruxelles. Impossibile che nello stesso governo ci siano europeisti e antieuropeisti. Lega e Fi - ha concluso - hanno linee assolutamente divergenti: abbiamo la necessità di stare insieme, avere senso del futuro, capire i grandi cambiamenti del mondo, di interpretarli».

Poi ha preso la parola Gentiloni: «Noi siamo nati come Ulivo sotto leadership di Romano Prodi, per andare al governo.
Quella resta la nostra ispirazione, il nostro impegno, anche dopo vent'anni. Quegli slogan che ogni tanto venivano da un professore di Sassari (Arturo Parisi, ndr), 'uniti per unire', se li andate a riguardare sono tuttora il tessuto della coalizione del centrosinistra a guida Pd che oggi si presenta alle elezioni».

Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Febbraio 2018, 13:26
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