Ius soli, la rabbia di Delrio: "Il dietrofronto del Senato è un atto di paura grave"
«Ultimamente - ha proseguito Delrio - è stato creato un clima molto grave, sono state utilizzate parole sbagliate, è stata sparsa benzina e appiccato il fuoco per poi dire 'vedete la foresta brucià. Bisogna ritrovare moderazione nel linguaggio, ritornare a stare legati ai valori reali della persona e saper governare l'immigrazione perché non può essere governata dagli scafisti o dal caso ma da flussi regolari che danno dignità e certezza di accoglienza. Non si può cedere a parole di odio, violenza e razzismo».
«Queste sono parole che possono fare molto male a tutta la società perché oggi tocca agli immigrati e domani può capitare ai nemici politici o a persone diverse. Questo è un tema molto serio in cui la politica misura la sua dignità. Non c'entra destra o sinistra. La questione migrazione conosce delle destre molto responsabili come il Partito Popolare di Angela Merkel che sa fare politiche dell'immigrazione nella programmazione e nel rispetto della dignità delle persone».
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Dicembre 2017, 13:17
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