Meloni contestata a Livorno: "Vattene fascista...", e viene colpita in testa da una bottiglia di plastica

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Al coro di 'Bella ciao' Giorgia Meloni è stata contestata a Livorno dove questo pomeriggio, per un'iniziativa elettorale, ha fatto una passeggiata nel quartiere popolare di Sant'Andrea. Alcuni manifestanti, sembra non del quartiere, le hanno anche intonato cori come 'Livorno è antifascista'. Esposto anche un cartello con scritto 'Livorno i fascisti non li vuole. Meloni vattene!'.



Partiti anche sputi all'indirizzo della leader di Fdi. Giorgia Meloni, che era circondata da esponenti del suo partito e forze dell'ordine, ha accennato una sorta di balletto al ritmo dei cori, dicendo: «Loro sono questi» e riprendendoli anche col telefonino. Appeso anche un grande striscione enorme alla Fortezza nuova, con scritto 'Livorno non ti vuole'
 




COLPITA DA BOTTIGLIETTA DI PLASTICA ​È stata raggiunta anche da una bottiglia di plastica e da uno sputo, Giorgia Meloni, durante la contestazione di oggi a Livorno. Lo rendono noto dal partito di Fdi della Toscana: la bottiglia è stata lanciata mentre Meloni stava salendo in auto per lasciare la città. La leader di Fdi non ha riportato conseguenze, è stato ancora spiegato.
 


L'auto è stata circondata dai manifestanti: il veicolo, che era protetto dalle forze dell'ordine, è comunque riuscito a partire alla volta di Pontedera (Pisa), dove Meloni ha in programma un'altra iniziativa. Secondo quanto spiegato da Fdi sarebbero stati tirati calci alla macchina. Tra quanti hanno preso parte alla contestazione, secondo quanto appreso, ci sarebbero persone appartenenti all'area antagonista. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Febbraio 2018, 17:53
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