Berlusconi lancia Gentiloni: "Senza maggioranza governi lui". La politica fa già strategie post-voto

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di Alessandra Severini
Dalle urne di primavera potrebbe non uscire alcun vincitore. Il timore aleggia da tempo nei corridoi dei palazzi della politica e già si studiano eventuali strategie per uscire dall'impasse. Silvio Berlusconi un'idea ce l'ha già: se a marzo non ci sarà una maggioranza, sarebbe giusto “proseguire con questo governo, per consentire alle forze politiche una campagna elettorale non brevissima che possa durare almeno tre mesi”. Insomma, nella mente del Cav Paolo Gentiloni potrebbe rimanere a Palazzo Chigi per fare una nuova legge elettorale e gestire una fase transitoria. Un'ipotesi che non dispiace neanche al Pd, alle prese con i dissidi a sinistra e i sondaggi negativi.



Ma l'idea di Berlusconi manda su tutte le furie la Lega, irritata anche dalla scelta di Forza Italia di votare contro l'iter veloce per la legge Molteni che cancella lo sconto di pena per i reati gravissimi come ad esempio lo stupro. Salvini annuncia così di voler sospendere ogni trattativa con Forza Italia e mette in discussione anche l'idea di tenere un vertice prima di Natale. Il Cav non sembra preoccupato da quelli che definisce “i capricci” del leader della Lega, anche se poi precisa: “Ho detto una cosa ovvia. Nel caso non ci fosse un governo si deve tornare a votare dopo tre mesi ed il governo Gentiloni resta in carica per gli affari correnti. Lo dice la Costituzione”. La verità è che nel centrodestra si litiga per la leadership. Berlusconi non ha intenzione di lasciare la guida della coalizione a Salvini e, durante la presentazione dell'ultimo libro di Bruno Vespa, ribadisce che sarà lui a scegliere “la squadra di governo e anche il premier”. Poi si lascia andare a qualche esternazione di troppo, dicendo che “forse Mussolini non era un dittatore”. Su una cosa però il centrodestra è unito: chiedere l'election day, cioè l'accorpamento delle elezioni politiche con le regionali che interesseranno, tra l'altro, Lombardia e Lazio. La decisione ultima spetta al governo e potrebbe arrivare in tempi brevi.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Dicembre 2017, 13:24
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